In caso di decesso per mesotelioma contratto sul lavoro, anche il figlio riconosciuto solo dopo la morte del lavoratore può agire in giudizio per il danno parentale. Nota a App. Bologna 12 aprile 2024, n. 250 Daria Pietrocarlo
Naufragio e risarcimento del danno
Liquidazione del danno subito in conseguenza di naufragio durante lo svolgimento della prestazione lavorativa, sulla base della massima personalizzazione in relazione al disturbo post traumatico da stress. Nota a Cass. (ord.) 12 gennaio 2023, n. 676 Alfonso Tagliamonte
Risarcimento del danno non patrimoniale
Il danno non patrimoniale ha natura unitaria ma può essere costituito da diverse componenti risarcibili Nota a Cass. (ord.) 30 novembre 2022, n. 35237 Maria Paola Gentili
Mancata adozione delle misure di sicurezza, danno e destinatari
L’attribuzione congiunta di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei danni morali non costituisce una duplicazione risarcitoria. Risponde dell’infortunio occorso al lavoratore subordinato il datore di
Emarginazione, mobbing e risarcimento del danno
Plurimi atti di emarginazione, isolamento e demansionamento del lavoratore costituiscono un comportamento mobbizzante con relativo diritto al risarcimento del danno. Nota a Cass. (ord.) 2 dicembre 2021, n. 38123 Marco Mocella
“Colpa grave” e eccezioni al divieto di licenziamento della lavoratrice madre
Non basta la giusta causa tipizzata dal c.c.n.l. per il licenziamento della lavoratrice madre. Nota a Trib. Brescia 6 settembre 2021 Fabrizio Girolami
Danno biologico e morale nell’ipotesi di decesso dopo un apprezzabile intervallo tra la malattia professionale e la morte
In caso di morte del lavoratore intervenuta dopo un apprezzabile lasso di tempo dall’insorgere della malattia, il danno biologico trasmissibile agli eredi va equitativamente calcolato secondo le “tabelle milanesi”. Nota a Cass. (ord.) 22 gennaio 2021, n. 1406 Giuseppe Catanzaro
Natura unitaria ed onnicomprensiva del danno non patrimoniale
L’unitarietà del danno non patrimoniale va interpretata come comprensiva di qualsiasi rilevante lesione di un bene costituzionalmente protetto di cui tener conto, in ogni suo aspetto, in sede di liquidazione. Nota a Cass. 18 gennaio 2021, n.703 Pamela Coti
Diffusione illecita di dati personali e risarcimento del danno non patrimoniale
L’INPS deve risarcire il dipendente per la diffusione di note professionali negative. Nota a Cass., ord., 17 settembre 2020, n. 19328 Fabrizio Girolami
Danno non patrimoniale
Il danno non patrimoniale costituisce una categoria unitaria dal punto di vista giuridico nel senso che sia l’accertamento che la liquidazione di tale pregiudizio devono essere compiuti secondo regole identiche in relazione alla lesione di qualsiasi diritto inviolabile della persona