In assenza di superamento del periodo di comporto o della prova di un utilizzo fraudolento della malattia, il datore di lavoro non può licenziare il dipendente per eccessiva morbilità. Nota a Trib. Napoli 15 settembre 2022, n. 17910 Pamela Coti
Nullo il licenziamento senza il superamento del periodo di comporto
Le assenze, ripetute e costanti, del lavoratore per malattia legittimano il licenziamento per giustificato motivo oggettivo solo se è superato il periodo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o, in difetto, determinato secondo equità. Nota a Cass. 7 dicembre 2018,
Licenziamento anteriore alla scadenza del comporto
Il licenziamento intimato per il perdurare delle assenze per malattia, ma anteriormente al termine del periodo di comporto, è nullo. Nota a Cass. S.U. 22 maggio 2018, n.12568 Maria Novella Bettini
Il licenziamento per scarso rendimento
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