La condotta imprudente del lavoratore che abbia disapplicato elementari norme di sicurezza non esclude la responsabilità datoriale per l’infortunio in caso di plurime violazioni, da parte dell’imprenditore, delle disposizioni antinfortunistiche. Nota a Cass. Pen. 26 marzo 2024, n. 12326 Sonia
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e responsabilità infortuni
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) che ometta di svolgere i propri compiti coopera colposamente all’infortunio mortale. Nota a Cass. 26 settembre 2023, n. 38914 Flavia Durval
Infortunio sul lavoro: concorso di colpa del lavoratore e risarcimento del danno
La condotta incauta del dipendente non è idonea a ridurre il risarcimento del danno dovuto dall’impresa quando la violazione di un obbligo di prevenzione da parte del datore di lavoro sia di incidenza esclusiva rispetto al verificarsi dell’infortunio. Nota a
Misure di sicurezza collettiva: prioritarie anche per lavori in quota
I dispositivi di protezione collettiva hanno priorità rispetto a quelli individuali anche per le lavorazioni che espongono il dipendente a rischio di caduta da una quota, salvo che la loro installazione sia incompatibile con lo stato dei luoghi o irrealizzabile
Infortunio in itinere e permessi
La sussistenza di un rapporto finalistico tra il percorso normale verso il luogo di lavoro e l’attività lavorativa è sufficiente a garantire la tutela antinfortunistica. Nota a Cass. 6 settembre 2020, n. 18659 Sonia Gioia
Appalto e responsabilità del committente in materia di sicurezza
Ai fini della sicurezza sul lavoro, nell’appalto non esiste una coincidenza fra la figura del proprietario dell’immobile che si avvantaggia dell’opera e quella del committente che la appalta (ad es. moglie del proprietario). Nota a Cass. Pen. 31 luglio 2019,