La motivazione della comunicazione di licenziamento deve essere tale da consentire al lavoratore di comprendere, nei termini essenziali, le ragioni del recesso datoriale. Nota a App. Roma 6 marzo 2023, n. 637 Fabrizio Girolami
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 giugno 2021, n. 15802
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 giugno 2021, n. 15802 Non genuinità dell’appalto di servizi, Esercizio del potere direttivo da parte della committente, Motivazione, Assenza delle argomentazioni svolte come motivi di censura del punto, Escluso il vizio revocatorio,
Incarico dirigenziale non motivato nella P.A.
Il difetto di motivazione di un incarico dirigenziale da parte della P.A. non determina, salvo diversa disposizione di legge, la nullità dell’atto, la quale consegue unicamente alla violazione di norme imperative concernenti la validità dello stesso. Nota a Cass. 8
Dirigente medico: incarico di secondo livello in mancanza dell’anzianità richiesta e risarcimento del danno per perdita di chance (Trib. Monza 20 maggio 2020, n. 59)
Qualora la procedura selettiva per il conferimento di un incarico quinquennale di direzione di struttura complessa non venga correttamente attuata dall’azienda sanitaria, la lesione dell’interesse legittimo di diritto privato che sorge in capo a ciascun candidato è emendabile, alternativamente, con
Patto di prova: principi generali e pubblico impiego
Il recesso del datore di lavoro nel corso del periodo di prova ha natura discrezionale e dispensa dall’onere di provarne la giustificazione. Gli atti di gestione dei rapporti di lavoro dei dipendenti del Comune sono riservati alla esclusiva competenza del
Prove (ammissione in appello)
Nel rito del lavoro, il giudice, laddove ritenga insufficienti gli elementi probatori già acquisiti, può, anche in grado di appello ed ex officio, ammettere in via eccezionale le prove indispensabili per l’accertamento di fatti costitutivi (impeditivi o estintivi) dei diritti
Immodificabilità delle ragioni del licenziamento
Il datore di lavoro non può addurre a giustificazione del recesso fatti diversi da quelli già indicati nella lettera di licenziamento. Nota a Cass. 20 marzo 2019, n. 7851 Sonia Gioia
Per i dirigenti la causa del recesso è integrabile
La motivazione del licenziamento del dirigente può essere esplicitata o integrata nell’ambito del giudizio arbitrale o ordinario. Nota a Cass. 1 febbraio 2019, n. 3147 Valerio Di Bello
Licenziamento del dirigente medico durante il periodo di prova (Cass. n. 15638/2018)
Il recesso durante la prova del dirigente medico va motivato contestualmente. Nota a Cass. 14 giugno 2018, n. 15638 Maria Novella Bettini
La motivazione del licenziamento
Una motivazione generica equivale ad un’omissione della comunicazione dei motivi alla base del recesso Nota a Cass. 26 giugno 2017, n. 15877 Osvaldo Landolfi