La posta elettronica può essere controllata solo in caso di fondato sospetto di condotte illecite. Nota a Trib. Roma 14 febbraio 2024 (R.G. n. 7571/2023) Fabrizio Girolami
Ritorsivo il licenziamento del dipendente ammalatosi subito dopo la stabilizzazione del contratto
Il provvedimento espulsivo irrogato ad un lavoratore che aveva iniziato un periodo di malattia, pochi giorni dopo la trasformazione del rapporto a termine in contratto a tempo indeterminato, ha natura ritorsiva e, in quanto tale, è nullo. Nota a Trib.
Licenziamento ritorsivo
Il licenziamento intimato per rappresaglia ad una lunga assenza per malattia ha natura ritorsiva ed è nullo. Nota a Cass. 23 settembre 2019, n. 23583 Kevin Puntillo
Licenziamento ritorsivo, elementi che evidenziano la ritorsione e onere probatorio
Il carattere ritorsivo del licenziamento può essere provato dal lavoratore sulla base di elementi indiziari da valutare nel loro complesso e in correlazione tra loro. Nota a Cass. 4 aprile 2019, n. 9468 e ad App. Bologna 30 aprile 2019,
Licenziamento ritorsivo
Il lavoratore licenziato che sostenga l’intento ritorsivo alla base del recesso è tenuto a provare la sussistenza del motivo illecito determinante. Nota a Cass. 23 novembre 2018, n. 30429 Sonia Gioia
Licenziamento discriminatorio e ritorsivo
Diversamente dal recesso per ritorsione nei confronti del lavoratore, il licenziamento discriminatorio è nullo indipendentemente dalla motivazione addotta. Il licenziamento discriminatorio, infatti, non richiede un motivo illecito, né postula che esso sia esclusivo e determinante, come accade per il licenziamento