La decisione del dipendente di risolvere il contratto di lavoro per giusta causa in conseguenza del mancato riconoscimento, da parte del datore di lavoro, del livello contrattuale corrispondente alle mansioni effettivamente svolte deve ritenersi una scelta non volontaria, imputabile a
Decadenza dalla NASpI e onere della prova
Ai fini della decadenza dalla fruizione della NASpI, l’onere di dimostrare che l’attività svolta sia di natura subordinata o che il reddito sia superiore a quello esente da imposizione fiscale spetta all’INPS. Nota a Trib. Monza 15 gennaio 2024, n.
Naspi e attività autonoma
Posta la funzione della Naspi di assicurare temporaneamente una forma di assistenza ai lavoratori che, per effetto della cessazione del rapporto di lavoro, non possono fare ricorso a forme alternative di reddito per soddisfare le esigenze primarie della vita, la
Rifiuto del trasferimento: dimissioni per giusta causa e diritto alla NASpI
La decisione del dipendente di rassegnare le proprie dimissioni dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità o meno del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi, e
Lavoro domestico, dimissioni nel periodo tutelato di maternità e riconoscimento della NASpI
La lavoratrice madre ha diritto alla NASpI, senza distinzione di tipologia di lavoro svolto Nota a Trib. Lodi 30 maggio 2023, R.G. n. 149/2023 Fabrizio Girolami
Dimissioni per giusta causa del lavoratore che rifiuta il trasferimento e diritto alla NASpI
La decisione del prestatore di dimettersi dopo aver subìto un trasferimento ad altra sede distante oltre 50 km deve ritenersi, a prescindere dalla legittimità del provvedimento datoriale, una scelta non volontaria, imputabile a terzi e dà diritto all’indennità di NASpI.
Detenuti dipendenti dell’Amministrazione penitenziaria e diritto alla NASpI
Il detenuto che presti attività lavorativa alle dipendenze dell’Amministrazione penitenziaria ha diritto, in occasione della cessazione del rapporto di impiego, all’indennità di NASpI, al pari degli altri lavoratori subordinati. Nota a Trib. Siena 1 giugno 2022, n. 216 Sonia Gioia
Restituzione parziale dell’indennità di mobilità
L’indennità di mobilità non va restituita per intero se il lavoratore viene reintegrato in regime di tutela reale attenuata con un risarcimento solo parziale delle retribuzioni perse. Nota a Trib. Roma 18 gennaio 2022, n. 394
NASpI: definiti i criteri per fruire dell’esenzione IRPEF
Il Provvedimento 17 giugno 2021, n. 155130 ha stabilito i criteri per fruire della non imponibilità IRPEF della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (i.e. NASpI) destinata alla sottoscrizione di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto
Distacco c.d. collettivo nell’ambito delle procedure di licenziamenti collettivi e di cassa integrazione guadagni
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