È onere del datore provare il notevole inadempimento degli obblighi lavorativi. Nota a Cass. (ord.) 6 aprile 2023, n. 9453 Fabrizio Girolami
Infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro è tenuto a valutare i rischi e a prevenirli e la sua condotta non è scriminata, in difetto della necessaria diligenza, prudenza e perizia, da eventuali responsabilità dei lavoratori. Nota a Cass. 11 gennaio 2022, n.
Scarso rendimento di un dipendente ASL e decorrenza della procedura disciplinare
Il termine perentorio per la conclusione del procedimento disciplinare decorre dal momento dell’acquisizione, da parte l’Amministrazione datrice di lavoro, di una notizia di infrazione di contenuto tale da consentire di pervenire ad una formulazione dell’atto di contestazione. Nota a Cass.
Infortunio per negligenza del lavoratore, il datore risponde in caso di delega (illegittima) di funzioni
La delega a terzi della redazione del documento di valutazione dei rischi (D.V.R.) non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al datore. Nota a Cass. pen., sez IV, 15 febbraio 2021, n. 5776 Fabrizio Girolami
Contestazione e sanzione disciplinare
La violazione del principio di immutabilità della contestazione determina di per sé l’illegittimità della sanzione irrogata. Nota a Trib. Treviso 19 settembre 2019, n. 424 Antonino Trivisonno
Violazione della c.d. diligenza professionale generica e licenziamento
Il lavoratore con qualifica di quadro che non vigila sul sottoposto negligente è licenziabile. Nota a Cass. 4 giugno 2019, n. 15168 Francesco Belmonte
Diritto di informazione e responsabilità dell’impresa per morte del lavoratore
È imputabile al datore di lavoro la morte per infortunio sul lavoro del dipendente non formato e istruito. Nota a Cass. 10 ottobre 2018, n. 25102 Kevin Puntillo
Sicurezza sul lavoro e responsabilità penali
Il direttore di stabilimento, che sia anche procuratore con delega in materia di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, deve predisporre controlli, verifiche e opere manutentive al fine di individuare ed eliminare eventuali problemi in grado
Infortunio sul lavoro e colpa del lavoratore
Le disposizioni antinfortunistiche perseguono il fine di tutelare il lavoratore anche dagli infortuni derivanti da colpa del lavoratore, ossia da sua negligenza, imprudenza ed imperizia, “per cui gli aspetti del rischio da gestire, da parte del garante, devono necessariamente includere
Responsabilità penale dell’esercente la professione sanitaria
L’area di non punibilità. Con la L. 8 marzo 2017, n. 24 (sulla sicurezza delle cure e della persona assistita e sulla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie – cd. Legge Gelli-Bianco che abroga la L. 8 novembre 2012,