In caso di pluralità di episodi oggetto di contestazione disciplinare, occorre una valutazione complessiva degli addebiti. Nota a Cass. (ord.) 29 agosto 2024, n. 23318 Fabrizio Girolami
Danno biologico e morale nell’ipotesi di decesso dopo un apprezzabile intervallo tra la malattia professionale e la morte
In caso di morte del lavoratore intervenuta dopo un apprezzabile lasso di tempo dall’insorgere della malattia, il danno biologico trasmissibile agli eredi va equitativamente calcolato secondo le “tabelle milanesi”. Nota a Cass. (ord.) 22 gennaio 2021, n. 1406 Giuseppe Catanzaro
Risarcimento del danno da demansionamento/dequalificazione e onere della prova
In caso di denuncia, il datore di lavoro deve provare il corretto adempimento dei propri obblighi. Nota a Cass. (ord.) 26 novembre 2020, n. 27078 Fabrizio Girolami
Componenti del danno non patrimoniale e danno differenziale
Stante l’eterogeneità delle voci che compongono il danno non patrimoniale, il relativo danno differenziale va determinato comparando, per poste distinte, tutte le componenti del danno civilistico con le corrispondenti indennità corrisposte all’infortunato dall’INAIL. Nota a Cass. 2 aprile 2019, n.
Demansionamento e onere della prova
È onere del lavoratore fornire la prova, anche per presunzioni, del danno da demansionamento e del nesso di causalità con la condotta datoriale. Nota a Cass. 18 febbraio 2019, n. 4685 Sonia Gioia
Offese alla sessualità
Il comportamento del datore di lavoro che abbia rivolto ripetuti epiteti offensivi relativi alla presunta omosessualità di un dirigente è sanzionato con il risarcimento del danno non patrimoniale dimostrabile anche mediante il ricorso alle presunzioni. Nota a Cass. ord. 19
Il demansionamento dimostrabile anche per presunzioni
Il danno esistenziale da demansionamento può essere provato attraverso tutti gli strumenti probatori apprestati dall’ordinamento e, pertanto, anche mediante l’allegazione di presunzioni ex art. 2729 c.c. Nota a Cass. ord. 3 gennaio 2019, n. 21 Sonia Gioia
Mobbing e rifiuto della prestazione
La condotta mobbizzante del datore di lavoro giustifica il rifiuto del lavoratore di eseguire la propria prestazione con conservazione della retribuzione. Nota a Cass. 25 settembre 2018, n. 22684 Fabio Iacobone
Medico fiscale e referto medico (Cass. n. 2367/2018)
In seguito alla visita sul dipendente assente per malattia, da parte del medico fiscale, il datore di lavoro va messo a conoscenza solo della prognosi e non della diagnosi. Nota a Cass. 31 gennaio 2018, n. 2367 Maria Novella Bettini
Guida senza sosta dell’autobus: il risarcimento per danno da stress non è automatico.
Kevin Puntillo Nota a Cass. 21 marzo 2016, n. 5538 Nell’ipotesi di danno da stress lavorativo o usura psicofisica, derivante dal mancato godimento di soste obbligatorie durante la conduzione di automezzi adibiti al trasporto pubblico, si versa nella categoria unitaria