Il soggetto residente in uno Stato UE che, a seguito della cessazione del rapporto con il datore di lavoro estero, trasferisca la propria residenza in Italia ed avvii una nuova attività di lavoro autonomo, può applicare il regime forfettario. Nota
Lavoratore dipendente non residente, ma in smart working in Italia: doppia imposizione e credito d’imposta
L’Agenzia ha precisato che nei casi in cui il lavoratore residente in uno Stato estero lavori fisicamente in Italia, in smart working, per un periodo superiore a 183 giorni in un anno, le somme erogate saranno oggetto di doppia imposizione;
Tassazione delle stock options di un soggetto non residente
Ai fini della tassazione del reddito di lavoro dipendente derivante dall’assegnazione di azioni ad un dipendente (“stock option”) sussiste la potestà impositiva dello Stato in cui il dipendente medesimo ha svolto l’attività lavorativa durante il periodo di maturazione del diritto
Detrazione per i canoni di locazione vincolata alla residenza fiscale del lavoratore
Il lavoratore dipendente “fuori sede” che ha successivamente trasferito la propria residenza all’estero può beneficiare della detrazione per i canoni di locazione, fino a che risulti “fiscalmente” residente in Italia. Nota a AdE Risposta 28 agosto 2020, n. 288 Francesco
Regime forfetario e avvocati non residenti
Gli avvocati residenti in uno Stato estero non aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo non possono avvalersi del forfetario. Nota a AdE Risposta 24 aprile 2020, n. 119 Francesco Palladino