In corso di aspettativa per malattia non è richiesta alcuna certificazione medica ulteriore. Sicché il provvedimento dell’amministrazione che riconosce il diritto all’aspettativa giustifica l’assenza per tutto il periodo concesso, senza ulteriori obblighi di comunicazione a carico del dipendente nel corso
Prestazione di fatto e retribuzione nel pubblico impiego
L’attività lavorativa svolta dal dipendente pubblico (infermiera) oltre il debito orario comporta (ex art. 2126 c.c.) il diritto al compenso per lavoro straordinario nella misura prevista dalla contrattazione collettiva, purché sussista il consenso datoriale, a nulla rilevando il superamento dei
Infermiere turnista, riposo compensativo e indennità
Quando il giorno di riposo è finalizzato a consentire al lavoratore di recuperare il maggior stress psico-fisico legato a un turno di servizio particolarmente intenso e gravoso, all’infermiere compete l’indennità giornaliera. Nota a Cass. (ord.) 7 ottobre 2024, n. 26190
Indennità di mensa e computo del TFR
L’indennità di mensa non rientra nella base di calcolo del TFR. Nota a Cass. (ord.) 18 marzo 2024, n. 7181 Francesco Belmonte
Infermiere e compenso per lavoro straordinario (Cass. n. 18063/2023)
Ai sensi dell’art. 2126 c.c. all’infermiere pubblico dipendente è dovuto il compenso per lavoro straordinario anche se autorizzato illegittimamente. Nota a Cass. 23 giugno 2023, n. 18063 Maria Novella Bettini
Diritto alla mensa per il dipendente di azienda ospedaliera (Cass. n. 5547/2021)
Nel comparto sanità, il lavoratore con turno di lavoro superiore a sei ore ha diritto a fruire della mensa o del buono pasto sostitutivo. La fruizione del pasto ed il connesso diritto alla mensa o al buono pasto va disposta
Indennità di incentivazione e miglioramento dei servizi del personale infermieristico universitario afferente la facoltà di medicina (Cass. (ord.) n. 29765/2020)
L’Università è tenuta ad adempiere le obbligazioni di carattere retributivo scaturenti dal rapporto di lavoro nei riguardi dell’infermiere inquadrato nel ruolo universitario. Nota a Cass. (ord.) 29 dicembre 2020, n. 29765 Maria Novella Bettini e Paolo Pizzuti
Concorso aziendale per infermiere “caposala” (Cass. n. 28414/2020)
Il datore di lavoro è tenuto a gestire la procedura selettiva e ad individuare i dipendenti meritevoli della promozione seguendo le regole previste nel bando di concorso e comportandosi secondo buona fede e correttezza. Nota a Cass. 14 dicembre 2020,
Tempo tuta degli infermieri (Trib. Bari 22 settembre 2020, n. 2595)
Il cd. tempo tuta, qualora sia imposto da esigenze di sicurezza e igiene pubblica (come nel caso dell’emergenza pandemica), deve essere retribuito, anche in assenza di imposizione del datore di lavoro. Nota a Trib. Bari 22 settembre 2020, n. 2595
Rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego e diritto di assemblea
Nell’impiego pubblico, il diritto di indire l’assemblea spetta alla RSU quale organismo elettivo unitario e non al singolo membro Nota a Cass. 8 febbraio 2018, n. 3095 Miriam Sorrentino e Fabio Iacobone