Va rispettata la direttiva aziendale che in attuazione della previsione collettiva imponga la prestazione straordinaria. Nota a Cass. (ord.) 24 aprile 2023, n. 10623 Daniele Magris
Risarcibilità danno da straining
Il giudice, anche qualora accerti l’insussistenza di un intento persecutorio idoneo a configurare un’ipotesi di mobbing, è comunque tenuto a valutare se possa presuntivamente ritenersi sussistente il più tenue danno da straining. Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022, n.
Inosservanza dell’obbligo vaccinale e giudice competente
L’atto di accertamento dell’azienda sanitaria locale della violazione dell’obbligo vaccinale, che ha natura vincolata e non discrezionale, deve esser impugnato dinanzi al TAR. Nota a Trib. Milano 16 marzo 2022, n. 684 Pamela Coti
Tutela della salute e vaccinazione del lavoratore
Il datore di lavoro può porre unilateralmente in ferie il lavoratore che, pur essendo titolare di mansioni che lo espongono maggiormente al rischio di contagio da Sars-Cov-2, rifiuti di sottoporsi al vaccino messogli a disposizione. Nota a Trib. Belluno, sez.
L’INPS può pretendere i contributi solo sui redditi da lavoro
Non tutto quanto dichiarato ai fini IRPEF dal lavoratore autonomo è sottoposto all’obbligo di contribuzione previdenziale Nota a Cass., ord., 7 settembre 2020, n. 18594 Alfonso Tagliamonte
Obbligo del commercialista di versare il contributo integrativo dei redditi percepiti
La cancellazione dalla Cassa di previdenza di categoria, da parte del commercialista che mantenga l’iscrizione all’Albo, comporta l’obbligo di versamento del contributo integrativo per le successive annualità di attività. Nota a Cass. (ord.) 28 maggio 2020 n. 10216 Alfonso Tagliamonte
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 giugno 2020, n. 12030
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 giugno 2020, n. 12030 Ipotesi di trasferimento di servizi tra operatori dell’attività di assistenza a terra in materia aeroportuale, Obbligo, derivante dalla contrattazione, a carico dell’impresa subentrante, di assumere il personale in
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 ottobre 2019, n. 27507
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 ottobre 2019, n. 27507 Lavoro, Cessione dell’azienda, Obbligo, del datore di lavoro cedente, per la quota di TFR maturata durante il periodo di lavoro svoltosi fino al trasferimento aziendale Fatti di
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
In presenza di patologia particolarmente grave, qualora il datore di lavoro non comunichi al dipendente l’approssimarsi del termine finale del comporto, il licenziamento per superamento del periodo di comporto è illegittimo. Nota a Trib. Santa Maria Capua Vetere 11 agosto
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 ottobre 2019, n. 24893
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