Il lavoratore che provi, con documenti di data certa, l’effettiva esistenza e durata del rapporto di lavoro, per il quale si è verificata l’omissione contributiva, ha diritto alla costituzione della rendita vitalizia, non essendo necessario dimostrare anche il concreto svolgimento
Lavoratore affetto da neoplasia invalidante e licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla patologia invalidante è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Cass. 2 maggio 2024, n. 11731 Sonia Gioia
Riparto dell’onere probatorio in materia di mancata fruizione della pausa di lavoro e riposo compensativo delle guardie giurate
Incombe sul datore di lavoro l’onere di provare che il dipendente ha fruito del riposo compensativo, mentre grava sul lavoratore l’onere di provare la mancata fruizione delle pause giornaliere. Nota a Cass. ord. 2 aprile 2024, n. 8626 Pamela Coti
Decadenza dalla NASpI e onere della prova
Ai fini della decadenza dalla fruizione della NASpI, l’onere di dimostrare che l’attività svolta sia di natura subordinata o che il reddito sia superiore a quello esente da imposizione fiscale spetta all’INPS. Nota a Trib. Monza 15 gennaio 2024, n.
Infortunio della lavoratrice domestica: onere della prova e responsabilità datoriale
Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio occorso alla collaboratrice domestica, caduta da una scala durante l’operazione di rimozione delle tende, laddove non provi di aver adottato tutte le cautele necessarie ad evitare l’evento o che l’inadempimento derivi da causa
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 maggio 2023, n. 12132
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 maggio 2023, n. 12132 Lavoro, Illegittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, Obbligo di repêchage, Onere della prova, Codatorialità, Ricollocabilità del lavoratore, Riduzione di personale, Riorganizzazione aziendale, Inammissibilità Fatti di causa
Lavoratori disabili e obbligo di adozione di accomodamenti ragionevoli
L’imprenditore che adibisca il lavoratore divenuto invalido a mansioni inferiori deve provare di aver adempiuto all’obbligo di adottare accomodamenti ragionevoli o che l’inadempimento non sia a lui imputabile. Nota a Trib. Lecco 9 febbraio 2023 Sonia Gioia
Lavoratore discriminato e onere probatorio
Il dipendente è gravato da un onere probatorio attenuato, in quanto deve dimostrare unicamente di essere portatore di un fattore di rischio tipizzato di discriminazione e di aver subito un trattamento svantaggioso in connessione con tale fattore. Nota a Cass.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2023, n. 2125
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2023, n. 2125 Lavoro, Elenchi dei lavoratori agricoli, Cancellazione e reiscrizione, Fittizietà del rapporto di lavoro, Effettività dell’attività connessa all’iscrizione assicurativa, Obbligo di motivazione, Insussistenza, Onere della prova, Rigetto Fatti
Licenziamento ritorsivo e onere probatorio del datore di lavoro
Se il datore di lavoro non prova la sussistenza di una giusta causa o di un giustificato motivo posto a fondamento del recesso, la conseguente ingiustificatezza del licenziamento rientra tra gli indici della ritorsione. Nota a Cass. 29 settembre 2022,