Il capitolato dell’appalto che descriva in maniera analitica i compiti affidati ai dipendenti non esclude l’autonomia organizzativa dell’appaltatore quando, nell’ambito di un’impresa genuina, egli eserciti il potere direttivo ed assuma i rischi dell’impresa stessa. Nota a Cass. (ord.) 10 giugno
Licenziamento collettivo e criterio di scelta esclusivo
Le esigenze tecnico-produttive ed organizzative del complesso aziendale possono costituire l’unico criterio per individuare i lavoratori da licenziare. Nota a Cass. 23 maggio 2019, n. 14055 Francesco Belmonte
Trasferimento: il legittimo rifiuto del lavoratore
Il dipendente può rifiutare il trasferimento qualora non sia motivato da comprovate esigenze aziendali. Nota a Cass. 23 aprile 2019, n. 11180 Sonia Gioia
Collaborazione coordinata e continuativa nella PA e subordinazione
Per sostenere la natura subordinata del proprio rapporto di lavoro, il lavoratore assunto da un Comune tramite reiterati contratti di collaborazione coordinata e continuativa è tenuto a provare il suo assoggettamento al potere direttivo, disciplinare ed organizzativo del Comune stesso.
Criteri di scelta nel licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo
Nel licenziamento individuale c.d. economico, attuato per motivi oggettivi relativi a mansioni e compiti sostanzialmente omogenei, il datore di lavoro è tenuto ad utilizzare i criteri contenti nell’art. 5, L. n. 223/1991 (relativa ai licenziamenti collettivi) ovvero altri criteri, purché
Trasferimento illegittimo e rifiuto di adempiere
Il trasferimento ad altra sede lavorativa, disposto dal datore di lavoro in assenza di comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive, non giustifica in via automatica il rifiuto del lavoratore all’osservanza del provvedimento e, quindi, la sospensione della prestazione lavorativa. Nota
Potere del datore di lavoro in tema di ferie
Spetta al datore di lavoro determinare il periodo feriale, anche ponendo in ferie i turnisti che non vengano chiamati al lavoro. Nota a App. Ancona 19 marzo 2018, n. 98 Kevin Puntillo
Attività medica specialistica e subordinazione (App. Milano 19 luglio 2017)
Il contratto di prestazione professionale medico-specialistica non configura un rapporto di lavoro subordinato, salvo la prova dei relativi requisiti Nota a App. Milano 19 luglio 2017 Maria Novella Bettini