In caso di decesso per mesotelioma contratto sul lavoro, anche il figlio riconosciuto solo dopo la morte del lavoratore può agire in giudizio per il danno parentale. Nota a App. Bologna 12 aprile 2024, n. 250 Daria Pietrocarlo
Le novità in materia di genitorialità contenute nella Legge di bilancio 2022
Francesco Belmonte
Le novità in materia di astensione dal lavoro del padre contenute nella Legge di bilancio 2021
Francesco Belmonte
Dimissioni del padre lavoratore
Il padre dimissionario è esonerato dal preavviso anche se non ha fruito del congedo di paternità. Nota a Trib. Monza 18 febbraio 2020, n. 107 Francesco Belmonte
Licenziamento della lavoratrice madre in seguito al fallimento della società
L’eccezione al divieto di licenziamento della lavoratrice madre opera solamente nell’ipotesi in cui sia cessata l’intera attività aziendale. Nota a App. Firenze 16 ottobre 2019, n. 698 Francesco Belmonte
Funzione e limiti dei permessi per assistenza al disabile
L’utilizzo “irregolare” dei permessi per l’assistenza al disabile non legittima il licenziamento. Nota a Cass. 22 ottobre 2019, n. 26956 Flavia Durval
Congedo parentale e sviamento della sua funzione
Il padre che non svolge alcuna attività a favore del figlio è inadempiente rispetto alla funzione tipica del congedo parentale di sostenere i bisogni affettivi e relazionali del figlio (al pari di quanto avviene nell’ipotesi di utilizzo da parte del
Indennità di maternità per le professioniste
Non vi è parallelismo tra l’indennità di maternità prevista per le professioniste e le altre prestazioni previdenziali Nota a Cass. 12 dicembre 2017, n. 29757 Silvia Rossi – commercialista in Albinia (GR)
Lavoratrice madre e licenziamento per giusta causa.
La lavoratrice madre può essere legittimamente licenziata per colpa grave. Nota a Cass. 26 gennaio 2017, n. 2004. Donatella Casamassa Non è sufficiente, per rendere legittimo il licenziamento della lavoratrice madre, intimare il recesso per assenza ingiustificata, sul presupposto che
Al padre avvocato non spetta l’indennita’ di maternita’.
Il libero professionista non ha diritto a percepire dalla cassa forense l’indennita’ di maternita’ in alternativa alla madre in ragione di una “specificità protettiva” che giustifica una tutela più intensa della sola donna. Donatella Casamassa