Indossare in modo non corretto la mascherina anti-Covid non legittima il licenziamento per giusta causa. Nota a Cass. 22 ottobre 2024, n. 27335 Francesco Belmonte
Divieto di licenziamento e dirigenti nella disciplina emergenziale
Il blocco emergenziale dei recessi individuali per ragioni economiche o organizzative si estende anche ai lavoratori con qualifica di dirigenti: l’art. 46 del D.L. n. 18/2020 rinvia al solo art. 3 e non all’intera L. n. 604/1966, mostrando così di voler includere nell’ambito di
Quarantena per positività al Covid-19: esclusa dal periodo di comporto
I giorni di assenza dal lavoro trascorsi in quarantena per positività al Coronavirus non sono computabili ai fini del periodo di comporto. Nota a Trib. (ord.) Asti 5 gennaio 2022 Sonia Gioia
Recesso durante il patto di prova e blocco dei licenziamenti
Lo scioglimento del rapporto di lavoro per mancato superamento del periodo di prova avvenuto prima dell’entrata in vigore del blocco dei licenziamenti, ma nel chiaro contesto giuridico della emergenza sanitaria, è da considerarsi nullo per frode alla legge. Nota a
Il diritto allo smart working per i lavoratori c.d. “fragili”
È legittimo il diniego di assegnazione al lavoro agile al lavoratore in condizione di fragilità se le sue mansioni non possono essere in alcun modo svolte in modalità “da remoto”, ma richiedono la necessaria presenza in azienda. Nota a Trib.
I congedi di maternità, paternità e parentali nel lavoro subordinato privato
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Tutela della salute e vaccinazione del lavoratore
Il datore di lavoro può porre unilateralmente in ferie il lavoratore che, pur essendo titolare di mansioni che lo espongono maggiormente al rischio di contagio da Sars-Cov-2, rifiuti di sottoporsi al vaccino messogli a disposizione. Nota a Trib. Belluno, sez.
Periodo di prova: illegittimità del patto e nullità del licenziamento per violazione della moratoria emergenziale
Nota a Trib. Milano 21 gennaio 2021, n. 2551 Francesco Belmonte
Blocco dei licenziamenti “oggettivi” e dirigenti
La sospensione emergenziale del potere datoriale di adottare recessi per ragioni economiche nel settore privato si estende anche ai lavoratori formalmente inquadrati come dirigenti, ciò in ragione di una lettura costituzionalmente orientata della legislazione adottata nel periodo di emergenza sanitaria.
Licenziamenti economici e pandemia
Qualora la lettera di licenziamento sia ricevuta dal lavoratore successivamente all’entrata in vigore della moratoria introdotta dal D.L. Cura Italia, il recesso è nullo, anche se la comunicazione dello stesso sia stata spedita anteriormente. Nota a Trib. Milano 28 gennaio