L’attribuzione congiunta di una somma di denaro a titolo di risarcimento del danno biologico e di una ulteriore somma a titolo di risarcimento dei danni morali non costituisce una duplicazione risarcitoria. Risponde dell’infortunio occorso al lavoratore subordinato il datore di
Risarcimento del danno: ammesso pure in presenza di uno stato depressivo della lavoratrice
Il diritto al risarcimento del danno non è escluso dalla coesistenza di uno stato depressivo della lavoratrice, se si prova che i comportamenti discriminatori e vessatori subiti siano una concausa della malattia. Nota a App. Milano 22 marzo 2021, n.
Utili ed incrementi per l’attività prestata nell’impresa familiare
Gli utili e gli incrementi prestati nell’ambito dell’impresa familiare si determinano in base alla quantità e qualità del lavoro svolto dal familiare collaboratore. Nota a Cass. ord. 22 gennaio 2021, n. 1401 Daria Pietrocarlo
Natura unitaria ed onnicomprensiva del danno non patrimoniale
L’unitarietà del danno non patrimoniale va interpretata come comprensiva di qualsiasi rilevante lesione di un bene costituzionalmente protetto di cui tener conto, in ogni suo aspetto, in sede di liquidazione. Nota a Cass. 18 gennaio 2021, n.703 Pamela Coti
Stress psicologico da timore di contrarre una malattia da esposizione all’amianto, stress psicologico e risarcimento del danno
Il danno esistenziale non può essere considerato in re ipsa, ma deve essere provato (ex art. 2697 c.c.), dovendo consistere nel radicale cambiamento di vita, nell’alterazione della personalità e nello sconvolgimento dell’esistenza del soggetto, con la conseguenza che la relativa
Lavoro straordinario, riposo festivo e risarcimento del danno (Cass. n. 18884/2019)
La mancata fruizione del riposo giornaliero o settimanale genera, per il dipendente, un danno non patrimoniale presunto che comporta il relativo risarcimento. Nota a Cass. ord. 15 luglio 2019, n. 18884 Fabio Iacobone
Dequalificazione professionale e risarcimento del danno patrimoniale
Il danno patrimoniale da demansionamento va provato dal lavoratore ed il giudice dovrà valutare, fra le altre circostanze concrete, l’esperienza pregressa del prestatore, il tipo di competenza sminuita e la durata della dequalificazione. Nota a Cass. (ord.) 20 giugno 2019,
Componenti del danno non patrimoniale e danno differenziale
Stante l’eterogeneità delle voci che compongono il danno non patrimoniale, il relativo danno differenziale va determinato comparando, per poste distinte, tutte le componenti del danno civilistico con le corrispondenti indennità corrisposte all’infortunato dall’INAIL. Nota a Cass. 2 aprile 2019, n.
Danno differenziale, trasmissione iure hereditatis e criteri di liquidazione
Nota a Cass. 27 marzo 2019, n. 8580 Alfonso Tagliamonte