Per dichiarare nullo un patto di non concorrenza ai sensi dell’art. 2125 c.c. occorre avere riguardo a corrispettivi simbolici, iniqui o sproporzionati, nonché al sacrifico del lavoratore ed alla riduzione della possibilità di guadagni futuri. Nota a Cass. 1 marzo
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 marzo 2021, n. 5540
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 marzo 2021, n. 5540 Patto di non concorrenza, Determinazione o la determinabilità del corrispettivo riconosciuto a favore del lavoratore, Limitazioni professionali imposte dal datore di lavoro, Impossibilità di verificarne la congruità in
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 giugno 2018, n. 15097
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Patto di non concorrenza e clausola di recesso discrezionale
La clausola apposta al patto di non concorrenza che preveda un diritto di opzione a favore del datore di lavoro, consentendogli in qualunque momento di recedere dal patto stesso, è nulla con conseguente obbligo di versare il corrispettivo al lavoratore.
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 gennaio 2018, n. 3
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Il Lavoro nella giurisprudenza n. 8-9/2017
Sommario n. 8-9/2017