L’avvocato assessore comunale ha diritto a conseguire versamento contributivo in favore della Cassa ex art. 86 TUEL. Nota a Cass. (ord.) 14 agosto 2023, n. 24615 Maria Paola Gentili
Fallimento, licenziamento e contribuzione previdenziale
Il fallimento di un’impresa non comporta lo scioglimento del rapporto di lavoro ed il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei contributi previdenziali a favore del lavoratore licenziato illegittimamente anche in caso di inadempimento retributivo del datore di lavoro
Disapplicazione illegittima del contratto integrativo aziendale
Il reiterato pagamento della parte variabile del premio di partecipazione costituisce un comportamento concludente da cui si desume l’applicazione implicita della contrattazione collettiva, pur a fronte della disdetta all’associazione sindacale. Nota a Cass. (ord.) 31 dicembre 2021, n. 42097 Marco
Omissione contributiva e concordato preventivo
Principi in tema di omesso versamento dei contributi in pendenza di una procedura concorsuale: reato, punibilità e atti gestori. Nota a Cass. 21 giugno 2021, n. 24140 Alfonso Tagliamonte
Proroga del regime speciale per gli impatriati: chiarite le modalità di esercizio dell’opzione
I lavoratori, che intendono fruire della proroga del regime speciale per i c.d. “impatriati”, devono versare, in un’unica soluzione, tramite modello F24, un importo pari al 10% o al 5% dei redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo prodotti
Mancata liquidità e obbligo di pagamento
Il mancato pagamento degli importi pattuiti in un verbale di conciliazione non è giustificato dalle difficoltà economiche sopravvenute per effetto della pandemia da Covid-19 Nota a Trib. Como (ord.) 6 agosto 2020 Silvia Rossi
Prosecuzione volontaria del versamento contributivo e pagamento tardivo di una rata
Il versamento tardivo di una rata non determina la decadenza del diritto alla contribuzione volontaria. Nota a Cass. (ord.) 14 settembre 2020, n.19054 Matteo Iorio
Obbligo del commercialista di versare il contributo integrativo dei redditi percepiti
La cancellazione dalla Cassa di previdenza di categoria, da parte del commercialista che mantenga l’iscrizione all’Albo, comporta l’obbligo di versamento del contributo integrativo per le successive annualità di attività. Nota a Cass. (ord.) 28 maggio 2020 n. 10216 Alfonso Tagliamonte
Inefficacia della cessione di azienda: conseguenze
Con riferimento alla fattispecie di cessione di ramo di azienda dichiarata inefficace, la Cassazione ha stabilito che, in mancanza dei presupposti per l’applicazione dell’art. 2112 c.c., il pagamento delle retribuzioni da parte del cessionario, che abbia utilizzato la prestazione del
Regime prescrizionale e assenza di titolo giudiziale definitivo
Soltanto la formazione di un titolo giudiziale definitivo determina il mutamento del regime prescrizionale da speciale (come quello previdenziale) a ordinario. Tale mutamento è escluso per la cartella di pagamento (o avviso di addebito INPS) non opposta. Nota a Cass.