La sospensione del procedimento disciplinare a carico di un avvocato per fatti oggetto di un processo penale, in attesa dell’esito di quest’ultimo, non è obbligatoria. Nota a Cass. S.U. 12 aprile 2021, n. 9547 Giuseppe Catanzaro
Sicurezza sul lavoro: responsabilità datoriale e rischi non previsti dal DVR
L’imprenditore è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare pericoli di infortunio nell’ambiente lavorativo, compresi quelli non espressamente previsti dal Documento di Valutazione del Rischio. Nota a Cass. Pen., sez. IV, 3 febbraio 2021, n. 4075 Sonia Gioia
Sicurezza, responsabilità contrattuale e autonomia fra giudizio civile e penale
L’onere della prova circa la nocività dell’ambiente di lavoro ed il nesso causale tra attività lavorativa e patologia contratta ricade sul lavoratore, mentre compete al datore di lavoro la prova dell’adozione di misure di sicurezza dettate dalla legge o suggerite
Sospensione cautelare dal servizio del dipendente pubblico e diritto alla “restitutio in integrum” qualora il procedimento disciplinare non venga attivato
I presupposti per la restituzione delle retribuzioni trattenute durante la sospensione. Nota a Cass. (ord.) 18 maggio 2020, n. 9095 Fabrizio Girolami
Procedimento disciplinare e procedimento penale nel pubblico impiego
Vi è una piena autonomia tra la valutazione da compiersi in sede disciplinare e quella del procedimento penale ed è possibile che il procedimento disciplinare già sospeso, sia riattivato e concluso anche in pendenza del procedimento penale. Nota a Cass.
Responsabilità penale per infortunio e contenuto della delega
Il dirigente, garante della sicurezza sul lavoro, può essere ritenuto responsabile penalmente dell’infortunio occorso ad un lavoratore solo qualora la delega attribuitagli sia effettiva e gli conferisca poteri autonomi. Nota a Cass. Pen., sez. IV, 27 gennaio 2020, n. 3184
Licenziabile la dipendente che divulghi documenti riservati
La trasmissione a terzi di materiale riservato di proprietà del datore di lavoro costituisce giusta causa di licenziamento per violazione del dovere di fedeltà (art. 2105 c.c.), come integrato dai canoni di correttezza e buona fede (artt.1175 e 1375 c.c.).
Licenziamento per condotte illecite di un dipendente di Agenzia fiscale
Licenziato in tronco il dipendente che abbia svolto abitualmente attività extralavorativa di consulente del lavoro ed attuato una condotta truffaldina nei confronti dell’Inps. Nota a Cass. 7 maggio 2019, n. 11948 Fabrizio Girolami
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 aprile 2019, n. 11239
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Sospensione cautelare facoltativa e comunicazione della sentenza
L’impiegato non è tenuto ad attivarsi per far cessare lo stato di sospensione cautelare, comunicando l’esito della sentenza penale. Nota a Cass. 19 marzo 2019, n. 7657 Flavia Durval