La sistematica richiesta o accettazione di prestazioni eccedenti i limiti massimi stabiliti dalla legge o dalla contrattazione collettiva dà diritto al risarcimento del danno alla salute qualora il dirigente provi che le prestazioni, per le irragionevoli condizioni temporali, in una
Mobbing orizzontale e norme sulla responsabilità del datore di lavoro
Il datore di lavoro, in quanto garante della personalità morale del lavoratore, è responsabile anche in caso di mobbing c.d. orizzontale, attuato cioè da più dipendenti nei confronti di un collega di lavoro. Nota a Cass. 4 dicembre 2020, n.
Responsabilità datoriale, mobbing e onere della prova
Ai fini dell’affermazione di una condotta dannosa e mobbizzante ai sensi dell’art. 2087 c.c., il lavoratore è tenuto ad indicare la specifica misura di sicurezza violata, l’evento lesivo della propria integrità psicofisica, nonché il nesso tra illecito e pregiudizio. Nota
Straining e risarcimento del danno
L’azione ostile o discriminatoria compiuta da un superiore nei confronti di un subalterno, come il demansionamento o l’isolamento, i cui effetti si prolungano nel tempo, producendo, nel lavoratore che la subisce, stress e sofferenza psichica, sono perseguibili ai sensi dell’art.
Il contenuto dell’obbligo di sicurezza
Il datore di lavoro deve provare di avere adottato, per la tutela dell’integrità psico-fisica dei lavoratori, tutte le misure necessarie, anche se non specificate dalla legge, ma suggerite da conoscenze sperimentali e tecniche nonché dagli standards di sicurezza normalmente osservati.
Tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Gli strumenti apprestati dal codice civile: artt. 2087 e 2049. Flavia Durval Lo strumento tradizionale di tutela accordato per assicurare protezione alle vittime di molestie sessuali sui luoghi di lavoro è costituito dall’art. 2087 c. c., in base al quale