Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 28 maggio 2020, n. 10224 Illegittimità del licenziamento, Contestazioni disciplinari, Sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora, Possinilità per il procedimento disciplinare già sospeso, di essere riattivato e concluso