Le retribuzioni incentivanti, erogate in periodi di imposta successivi a quello di maturazione, devono essere assoggettate a tassazione ordinaria se la posticipazione della loro erogazione è fisiologica. Nota a AdE Risposta 20 maggio 2022, n. 283 Marialuisa De Vita
Variazione dei premi INAIL: decorrenza
La variazione dei premi INAIL ha efficacia soltanto dopo la notifica all’interessato. Nota a Cass. 29 marzo 2022, n. 10113 Giuseppe Catanzaro
Tassazione separata per i premi di risultato corrisposti in ritardo per cause imputabili all’emergenza Covid-19
I ritardi relativi alla corresponsione dei premi di risultato dipendenti dai cambiamenti organizzativi imposti dall’emergenza epidemiologica legata al Covid-19, devono considerarsi non fisiologici. Nota a AdE Risposta 18 maggio 2021, n. 353 Marialuisa De Vita
L’assenza delle rappresentanze sindacali non esclude la detassazione dei premi di produttività aziendali
Per l’Agenzia delle Entrate, la mancanza di rappresentanze sindacali aziendali (RSA o RSU) all’interno dell’azienda non impedisce l’applicazione del regime di detassazione, previsto dall’art. 1, co. 182, della L. n. 208/2015, per le somme da erogare ai dipendenti a titolo
Trattamento fiscale dei benefits concessi ai dipendenti nell’ambito di un piano di welfare aziendale: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Le utilità a carattere premiale legate al raggiungimento di determinati obiettivi di fatturato, dettagliatamente specificate nei regolamenti di welfare aziendali, non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente, laddove siano destinate a categorie di dipendenti indistinti e non a
Detassazione dei premi di risultato non sempre da riparametrare
Il premio di risultato è detassabile anche con contratto sottoscritto dopo l’inizio del periodo di misurazione, senza necessità di riparametrare l’importo agevolabile dalla data di sottoscrizione del contratto. Nota a AdE Risoluzione 26 giugno 2020, n. 36/E Francesco Palladino
Conversione premio di risultato in welfare: momenti impositivi e soggetti beneficiari
Il limite dei 3.000 € quale ammontare massimo del premio “detassabile” va verificato nel momento in cui il dipendente esercita l’opzione per la conversione del premio in welfare, mentre, ai fini della detassazione IRPEF, rileva il momento in cui il
Detassazione dei premi di risultato e tempi di misurazione
Per detassare i premi di produttività è necessario, tra l’altro, che i criteri di misurazione dell’obiettivo aziendale siano determinati con ragionevole anticipo rispetto al termine del periodo di maturazione del premio. Nota a AdE Risposta 25 giugno 2019, n. 205
Lavoro e Legge di Bilancio 2018
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