Il reiterato pagamento della parte variabile del premio di partecipazione costituisce un comportamento concludente da cui si desume l’applicazione implicita della contrattazione collettiva, pur a fronte della disdetta all’associazione sindacale. Nota a Cass. (ord.) 31 dicembre 2021, n. 42097 Marco
Nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle entrate in tema di (de)tassazione dei premi di risultato
Con due risposte ad interpello sul trattamento fiscale dei premi di risultato l’Agenzia delle entrate ha chiarito che, per l’applicazione della tassazione agevolata con imposta sostitutiva del 10%, l’obiettivo incrementale deve essere incerto alla data di sottoscrizione del contratto integrativo
Detassazione dei premi di risultato non sempre da riparametrare
Il premio di risultato è detassabile anche con contratto sottoscritto dopo l’inizio del periodo di misurazione, senza necessità di riparametrare l’importo agevolabile dalla data di sottoscrizione del contratto. Nota a AdE Risoluzione 26 giugno 2020, n. 36/E Francesco Palladino
Calcolo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR)
Nella base di calcolo del TFR è computabile anche il c.d. premio di fedeltà. Nota a Cass. ord. 13 febbraio 2020, n. 3625 Francesco Belmonte
Conversione premio di risultato in welfare: momenti impositivi e soggetti beneficiari
Il limite dei 3.000 € quale ammontare massimo del premio “detassabile” va verificato nel momento in cui il dipendente esercita l’opzione per la conversione del premio in welfare, mentre, ai fini della detassazione IRPEF, rileva il momento in cui il
Lavoro giornalistico e impossibilità contributiva dei premi versati per polizze cumulative
I premi versati in seguito a polizze assicurative pei rischi professionali non rientrano nella retribuzione imponibile. Nota a Cass. 10 agosto 2018, n. 20709 Alfonso Tagliamonte
Caratteristiche dell’uso aziendale
L’uso aziendale è obbligo unilaterale di carattere collettivo del datore di lavoro che può essere revocato solo da un successivo accordo