A cura di M.N. Bettini con la collaborazione di: Flavia Durval e Francesco Belmonte
Mancato esame delle difese del lavoratore e licenziamento
Nell’ambito di un procedimento disciplinare, il mancato esame delle giustificazioni rese tempestivamente dal lavoratore rende invalida la sanzione irrogata. Nota a Cass. 17 dicembre 2018 n. 32607 Giuseppe Catanzaro
Contestazione disciplinare: la tempestività dipende dalla complessità dei fatti
La valutazione di tardività dell’addebito è frutto di un sottile bilanciamento tra diritto di difesa del lavoratore e legittima istanza datoriale di acquisire una compiuta e meditata conoscenza dei fatti. Nota a Cass. 16 novembre 2018, n. 29627 Gennaro Ilias
Procedure in materia di licenziamenti collettivi e impresa “controllante”
Qualora un’impresa “controllante” imponga ad un datore di lavoro “controllato” di attuare una riduzione di personale, quest’ultimo è tenuto ad applicare le relative norme procedurali. Nota a Corte di Giustizia UE 7 agosto 2018 C-61/17, C-62/17 e C-72/17 Giuseppe Catanzaro
Sciopero senza preavviso e precettazione
L’indizione di uno sciopero senza l’osservanza di alcun preavviso giustifica l’emanazione dell’ordinanza prefettizia di precettazione. Nota a Cons. Stato 24 aprile 2018, n. 2471 Francesca Albiniano
Il collocamento a riposo del dipendente pubblico non estingue il potere disciplinare
Nel lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione, l’interesse del datore ad avviare la procedura sanzionatoria nei confronti del lavoratore permane anche dopo la cessazione del rapporto
Licenziamenti collettivi: i lavoratori vanno scelti in base alla professionalità
Qualora un’azienda debba ridurre il personale a seguito di chiusura di un reparto o di un’unità produttiva, la scelta dei dipendenti da porre in mobilità non può essere limitata ai soli addetti al reparto o all’unità da sopprimere, ma va
Sanzioni disciplinari: si può licenziare anche prima della scadenza del termine per giustificazioni.
Nota a Cass. 22 aprile 2016, n. 8180. Gennaro Ilias Vigliotti Se il lavoratore, oggetto di un procedimento disciplinare, si difende prima che scada il termine (di cinque giorni) previsto dalla legge (art. 7 Stat. lav.), il datore di lavoro può