Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 dicembre 2020, n. 28346 Contratti di somministrazione, Esigenze aziendali di flessibilità organizzativa, Genericità delle causali, Processi di “start up” o di mutamento del ciclo produttivo o di lancio di nuovi prodotti, “Punte
Detassazione dei premi di risultato non sempre da riparametrare
Il premio di risultato è detassabile anche con contratto sottoscritto dopo l’inizio del periodo di misurazione, senza necessità di riparametrare l’importo agevolabile dalla data di sottoscrizione del contratto. Nota a AdE Risoluzione 26 giugno 2020, n. 36/E Francesco Palladino
Conversione premio di risultato in welfare: momenti impositivi e soggetti beneficiari
Il limite dei 3.000 € quale ammontare massimo del premio “detassabile” va verificato nel momento in cui il dipendente esercita l’opzione per la conversione del premio in welfare, mentre, ai fini della detassazione IRPEF, rileva il momento in cui il
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 settembre 2019, n. 23111
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Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 novembre 2018, n. 30905
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Apprendistato e distacco
LA REGOLA. L’azienda può distaccare l’apprendista a condizione che siano rispettati i requisiti previsti dalla legge. È quanto puntualizzato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Nota 12 gennaio 2018, n. 290) che ha posto alcuni pilastri fondamentali per la legittimità della delocalizzazione