Il patto di prova apposto al contratto di assunzione che non contenga alcuna descrizione delle mansioni oggetto dell’esperimento è nullo. Nota a Cass. 20 febbraio 2023, n. 5264 Flavia Durval
La registrazione di una conversazione sul luogo di lavoro costituisce una legittima fonte di prova
Nel processo del lavoro, la registrazione di una conversazione è una prova legittima, spendibile per motivi di difesa, anche se il dipendente registrato non ne è al corrente. Nota a Cass. 29 settembre 2022, n. 28398 Pamela Coti
Infortunio sul lavoro e responsabilità datoriale
L’accertamento del danno alla salute del lavoratore imputabile alla insufficiente attuazione delle misure di sicurezza implica la sussistenza di una fattispecie penale di reato di lesioni quantomeno colpose. Nota a Cass. (ord.) 24 agosto 2022, n. 25288 Fabio Iacobone
Inammissibilità della prova testimoniale a dimostrazione del pagamento in contanti
Il datore di lavoro non può avvalersi della prova testimoniale per comprovare l’effettivo versamento della retribuzione in contanti. Nota a Trib. Ancona 27 marzo 2022 Pamela Coti
Demansionamento e onere della prova
Non è sufficiente, al fine di giustificare la dequalificazione di una lavoratrice, la generica deduzione di una riorganizzazione aziendale. Nota a Cass. (ord.) 15 luglio 2021, n. 20253 Alfonso Tagliamonte
Somme erogate erroneamente: restituzione solo se l’errore è essenziale e riconoscibile
Il datore di lavoro che chiede la restituzione di somme erogate per errore deve provare che si era trattato di un errore essenziale e riconoscibile. Nota a Cass. 9 giugno 2021, n. 16088 Pamela Coti
Recesso per mancato superamento della prova in assenza del relativo patto e tutela reintegratoria
Il lavoratore ha diritto a essere reintegrato per insussistenza del fatto materiale contestato Nota a Trib. Napoli 13 gennaio 2021 Fabrizio Girolami
Danni da demansionamento e distribuzione dell’onere della prova
Il danno alla salute non è di per sé insito nel demansionamento e va allegato e provato. Nota a Cass. (ord.) 18 maggio 2021, n. 13536 Fabrizio Girolami
Licenziamento collettivo: nozione, intenzione di licenziare, comunicazione, aliunde perceptum
La Cassazione chiarisce l’espressione “intenda licenziare” e “intenzione di procedere al licenziamento”, la nozione di licenziamento collettivo, le modalità di comunicazione, l’area in cui operare la scelta dei lavoratori da collocare in mobilità e la prova dell’aliunde perceptum Nota a
Forma del contratto aziendale e disdetta
La forma del contratto integrativo aziendale e la relativa disdetta sono libere Nota a Cass. 11 febbraio 2021, n. 3542 Valerio Di Bello