L’inadempimento del dovere dirigenziale di vigilare sul corretto espletamento dell’attività lavorativa dei propri collaboratori giustifica, in caso di riscontrata tolleranza di irregolarità in servizio o di grave danno all’Ente, l’applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dalla retribuzione.
Retribuzione sproporzionata e reato di sfruttamento del lavoro
La reiterata corresponsione di un salario sproporzionato rispetto alla quantità e alla qualità del lavoro prestato e che non assicuri al dipendente e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa costituisce un indice di sfruttamento idoneo ad integrare il reato
Retribuzione sufficiente e contratto collettivo
Nell’individuazione della retribuzione sufficiente il giudice deve fare riferimento ai contratti collettivi della categoria (CCNL) ovvero può servirsi a fini parametrici del trattamento retributivo stabilito in altri contratti collettivi di settori affini o per mansioni analoghe, oppure può riferirsi ad
Disvalore ambientale e licenziamento disciplinare
“In tema di licenziamento disciplinare, ai fini della valutazione di proporzionalità della sanzione rispetto all’infrazione contestata, il giudice di merito deve esaminare la condotta del lavoratore in riferimento agli obblighi di diligenza e fedeltà, anche alla luce del “disvalore ambientale”
Medico che rifiuta il soccorso: il licenziamento è sproporzionato (Cass. n. 16551/2023)
Ritenuto sproporzionato il licenziamento di un medico (adibito alla guardia notturna) che si rifiuti di soccorrere una paziente – giunta in reparto in procinto di portare a termine un aborto farmacologico – e faccia chiamare il medico, fuori servizio, che
Rifiuto di svolgere mansioni inferiori
La lavoratrice che si rifiuta di svolgere mansioni inferiori rispetto alla propria qualifica ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro, purché il suo diniego sia caratterizzato da proporzionalità e buona fede. Nota a Cass. ord. 18 ottobre 2022, n.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 ottobre 2022, n. 31146
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 ottobre 2022, n. 31146 Licenziamento, Svolgimento di attività lavorativa durante la fruizione della CIGS, Omessa comunicazione, Sanzione Espulsiva, Proporzionalità Rilevato che M. P., primo ufficiale di M. F. s.p.a. impugnò il
Licenziamento in tronco per appropriazione indebita
Le previsioni del c.c.n.l. in materia di licenziamento per giusta causa non vincolano il giudice in quanto il giudizio di gravità e proporzionalità della condotta illegittima rientra nell’attività sussuntiva e valutativa del giudice Nota a Cass. 14 settembre 2022, n.
CCNL e giusta retribuzione
La clausola pattizia che preveda, per mansioni analoghe, un compenso inferiore a quello garantito da altri CCNL similari e al tasso-soglia di povertà assoluta è nulla per contrarietà al principio costituzionale della giusta retribuzione. Nota a Trib. Milano 22 marzo
Distacco di lavoratori in ambito UE e proporzionalità delle sanzioni per violazioni amministrative
Il primato del diritto UE impone al giudice la disapplicazione della normativa nazionale confliggente nei soli limiti necessari per garantire la proporzionalità. Nota a Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, 8 marzo 2022, causa C-205/20 Fabrizio Girolami