Discriminatorio il licenziamento per superamento del periodo di comporto del disabile nei confronti del quale il datore di lavoro non abbia posto in essere accomodamenti ragionevoli. Nota a Cass. 22 maggio 2024, n. 14316 Francesca Fedele
Lavoratore affetto da neoplasia invalidante e licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla patologia invalidante è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Cass. 2 maggio 2024, n. 11731 Sonia Gioia
Lavoratori disabili: discriminatorio il rifiuto datoriale al lavoro agile
Il diniego del datore di lavoro di consentire al dipendente portatore di handicap lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile, quale accomodamento ragionevole, costituisce una discriminazione indiretta fondata sulla disabilità. Nota a Trib. Roma 18 dicembre 2023, n. 124423
Lavoratore disabile: licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla disabilità è nullo per violazione del principio di parità di trattamento. Nota ad App. Napoli 17 gennaio 2023, n.
Infortunio sul lavoro e comporto
Il periodo di assenza per infortunio sul lavoro non rientra automaticamente nel periodo di comporto ex art. 2110 c.c. Nota a Cass. 13 febbraio 2023, n. 4332 Silvia Rossi
Licenziamento del lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato al dipendente portatore di handicap computando anche le assenze direttamente collegate alla disabilità è discriminatorio e, perciò, nullo. Nota a Trib. Parma 9 gennaio 2023, n. 1
Lavoratori disabili: computabilità delle assenze ai fini del comporto
Il recesso per superamento del periodo di comporto intimato al lavoratore portatore di handicap computando anche le assenze direttamente correlate alla disabilità è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota ad App. Milano 1 dicembre 2022, n. 832 Sonia Gioia
L’eccessiva morbilità del lavoratore, rimasta nei limiti del comporto, non può giustificare il licenziamento
In assenza di superamento del periodo di comporto o della prova di un utilizzo fraudolento della malattia, il datore di lavoro non può licenziare il dipendente per eccessiva morbilità. Nota a Trib. Napoli 15 settembre 2022, n. 17910 Pamela Coti
Lavoratori disabili: licenziamento e computabilità delle assenze ai fini del comporto
Il recesso per superamento del periodo di comporto intimato al lavoratore disabile computando anche le assenze direttamente correlate all’handicap è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota a Trib. Milano (ord.) 2 maggio 2022 Sonia Gioia
Il licenziamento per superamento del periodo di comporto, se tardivo, è illegittimo
Il datore di lavoro, allo scadere del periodo di comporto, deve tempestivamente intimare al lavoratore la volontà di recedere, altrimenti il licenziamento è da considerarsi illegittimo. Nota a Trib. Bari 12 maggio 2022 Pamela Coti