Infortunio sul lavoro oggetto di transazione, è legittimo richiedere il risarcimento dei danni verificatisi successivamente (e non prevedibili alla stipula) purché sia data prova dell’imprevedibile aggravamento delle condizioni di salute post transazione. Nota a Cass. (ord.), 1° settembre 2023, n.
Retribuzione sufficiente e contratto collettivo
Nell’individuazione della retribuzione sufficiente il giudice deve fare riferimento ai contratti collettivi della categoria (CCNL) ovvero può servirsi a fini parametrici del trattamento retributivo stabilito in altri contratti collettivi di settori affini o per mansioni analoghe, oppure può riferirsi ad
Mansioni usuranti e danno alla salute
Una volta provato il nesso causale rilevante ai fini del riconoscimento dell’equo indennizzo per la causa di servizio grava sul datore di lavoro l’onere di dimostrare di aver adottato tutte le cautele necessarie per impedire il verificarsi dell’evento dannoso. Nota
Licenziamento ingiurioso del dirigente e soppressione della posizione lavorativa
Al licenziamento del dirigente si applica il principio di giustificatezza e non quello del giustificato motivo. Il carattere ingiurioso del recesso va provato. Nota a Cass. 25 luglio 2023, n. 22391 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento ritorsivo e onere della prova
Spetta al lavoratore dimostrare l’intento ritorsivo e l’illiceità del motivo unico e determinante del recesso; ricade sul datore di lavoro l’onere di provare l’esistenza della giusta causa o del giustificato motivo del recesso. Nota a Cass. (ord.) 3 agosto 2023,
Risarcimento del danno per condotta mobbizzante
No al risarcimento dei danni in favore del lavoratore se manca la prova in ordine alla sussistenza di condotte datoriali di natura vessatoria e persecutoria continuative. Nota a Cass. (ord.) 20 luglio 2023, n. 21682 Kevin Puntillo
Infortunio sul lavoro, nesso di causalità e onere della prova
Negato il risarcimento del danno differenziale da malattia professionale qualora manchi il nesso, neppure concausale, tra il fattore lavorativo e la malattia contratta. Onere della prova per le misure di sicurezza c.d. nominate e per quelle c.d. innominate. Nota a
Nullità del patto di prova, recesso e tutela indennitaria
In caso di recesso del datore di lavoro nel corso di un periodo di prova con un patto di prova affetto da nullità per mancata specificazione delle concrete mansioni e del profilo professionale, al lavoratore spetta solo una tutela indennitaria.
Licenziamento ritorsivo e onere della prova
Spetta al datore di lavoro escludere la ritorsività del licenziamento, provando la sussistenza dei motivi posti a fondamento dello stesso. Nota a Trib. Busto Arsizio 18 aprile 2023, R.G. n. 21/2023 Pamela Coti
Impegno di assunzione da parte del lavoratore e clausola penale
Il lavoratore venuto meno all’impegno di assunzione è obbligato al versamento, a titolo di risarcimento, della clausola penale anche se il contratto di lavoro prevede un periodo di prova. La clausola penale opera in fase preassuntiva, mentre la clausola di