Il giudice, anche qualora accerti l’insussistenza di un intento persecutorio idoneo a configurare un’ipotesi di mobbing, è comunque tenuto a valutare se possa presuntivamente ritenersi sussistente il più tenue danno da straining. Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022, n.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 giugno 2020, n. 12364
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 giugno 2020, n. 12364 Risarcimento dei danni di natura biologica, psichica, morale, Comportamenti di mobbing, Controlli assidui, iniziative disciplinari pretestuose, condotte aggressive, Prova per testi, Erroneità del giudizio espresso sul materiale probatorio
Violazione dell’obbligo di repêchage e reintegrazione nel posto di lavoro
In caso di violazione dell’obbligo datoriale di assegnare il lavoratore a mansioni alternative compatibili con il suo stato di salute si applica la tutela reintegratoria c.d. attenuata (art. 18, co. 7 e 4, Stat. Lav.). Nota a Cass. 12 dicembre