Il fine vessatorio posto in essere dal datore di lavoro tramuta in atti illeciti le condotte giuridicamente corrette ed aggrava quelli vietati dalla legge. Nota Cass. 11 dicembre 2019, n. 32381 Alfonso Tagliamonte
Una successione di provvedimenti datoriali illegittimi non costituisce automaticamente mobbing
L’adozione, nei confronti del medesimo lavoratore, di una pluralità di misure, disciplinari e non, seppur illegittime, non è sufficiente ai fini della configurabilità di una condotta mobbizzante. Nota a Cass. ord. 11 settembre 2019, n. 22288 Sonia Gioia