Legittimo il licenziamento disciplinare per accesso al protocollo informatico dell’ufficio. Nota a Cass. 15 febbraio 2021, n. 3819 Giuseppe Catanzaro
Certificazioni mediche, obbligo di osservanza della PA e art. 2087 c.c.
Le certificazioni mediche sono discrezionali e insindacabili a meno che non siano irragionevoli, travisino palesemente i fatti, trascurino fatti irrilevanti, utilizzino criteri tecnici scorretti. Nota a Cons. Stato, sez. III, 12 novembre 2020, n. 6963 Flavia Durval
Buoni pasto giornalieri: natura e condizione di fruizione
I buoni pasto giornalieri hanno natura assistenziale, non retributiva, e la loro fruizione è condizionata all’effettuazione della pausa pranzo. Nota a Cass. ord. 21 ottobre 2020, n. 22985 Maria Novella Bettini
Stabilizzazione illegittima nel pubblico impiego
Illegittimo stabilizzare giornalisti professionisti e pubblicisti, in precedenza destinatari di un incarico all’interno dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale, trasformando gli incarichi in rapporti di pubblico impiego. Nota a Corte Cost. 6 luglio 2020, n. 133 Gennaro Ilias Vigliotti
Contratto a termine e valutazione dei rischi
Anche nel pubblico impiego la clausola di apposizione del termine è nulla se il datore di lavoro non ha attuato la valutazione dei rischi. Nota a Cass. (ord.) 24 giugno 2020, n. 12499 Rossella Rossi
Affissione del codice disciplinare e violazione del c.d. minimo etico nel pubblico impiego
In tutti i casi nei quali la condotta sanzionabile sia immediatamente percepibile dal lavoratore come illecito, perché contraria al c.d. minimo etico o a norme di rilevanza penale, non è necessario prevederla nel codice disciplinare affisso. Nota a Cass. 8
Trasformazione del Trattamento di Fine Servizio (TFS) nel Trattamento di Fine Rapporto privatistico (TFR) e rapporto previdenziale
Nel pubblico impiego, l’esigibilità del TFR è ancorata alla cessazione del servizio e non alla cessazione del rapporto previdenziale. Nota a Cass. (ord.) 3 marzo 2020, n. 5895 Alfonso Tagliamonte
Sono assoggettati a tassazione separata gli arretrati retributivi corrisposti dallo Stato ai propri dipendenti per effetto di sentenza di condanna
L’Amministrazione dello Stato, che corrispondeal personale docente non di ruolo impiegato all’estero arretrati retributivi per effetto di sentenze di condanna, deve assoggettarli a tassazione separata. Laddove l’Amministrazione pubblica non sia a conoscenza dell’aliquota media IRPEF del lavoratore, potrà applicare agli
D.L. 17 marzo 2019, n. 18 (c.d. Cura Italia): Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
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Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 dicembre 2019, n. 34558
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 dicembre 2019, n. 34558 Pubblico impiego, Scambio di mail intercorso tra le parti da intendere come manifestazione dell’intento di giungere ad una risoluzione consensuale del rapporto, Assenza effetti negoziali vincolanti, Sottoscrizione dell’accordo