La sostituzione di un membro dell’Ufficio provvedimenti disciplinari di una Pubblica Amministrazione non determina alcuna violazione delle disposizioni imperative a meno che ciò non incida sul principio di terzietà e sul diritto a difesa. Nota a Cass. 31 luglio 2019,
Patto di prova: principi generali e pubblico impiego
Il recesso del datore di lavoro nel corso del periodo di prova ha natura discrezionale e dispensa dall’onere di provarne la giustificazione. Gli atti di gestione dei rapporti di lavoro dei dipendenti del Comune sono riservati alla esclusiva competenza del
Dichiarazioni non veritiere o sottaciute e assunzione nella PA
La produzione di documenti falsi o di dichiarazioni non veritiere in occasione dell’assunzione nel pubblico impiego non comporta sempre la decadenza immediata. Nota a Cass. 11 luglio 2019, n. 18699 Maria Novella Bettini
Contratto integrativo e organizzazione dell’impresa
Il datore di lavoro pubblico può adattare i profili professionali all’organizzazione dell’impresa. Nota a Cass. 5 agosto 2019, n. 20915 Fabio Iacobone
Tempi di corresponsione del trattamento di fine servizio (TFS) nella pa (quadro normativo)
Francesco Belmonte
Trattamento di fine servizio nella PA e pagamento differito
Il regime di pagamento differito del TFS non è incostituzionale. Nota a Corte Cost. 25 giugno 2019 n. 159 Flavia Durval
Trasferimento del dipendente pubblico: nessun diritto a conservare le mansioni di provenienza
Con la mobilità volontaria l’Amministrazione non ha l’obbligo di operare una comparazione tra le mansioni originariamente svolte e quelle di destinazione, ma solo quello di garantire al dipendente il medesimo inquadramento nell’area funzionale contrattuale. Nota a Cass. (ord.) 5 marzo
Sindacato firmatario del contratto collettivo nazionale e ammissione alla contrattazione integrativa in ambito pubblico (Trib. Modena 12 novembre 2018)
Nel settore pubblico, il contratto collettivo nazionale può riservare la partecipazione alla contrattazione collettiva decentrata alle associazioni firmatarie dello stesso contratto nazionale. Nota a Trib. Modena 12 novembre 2018, n. 1318 Maria Novella Bettini
Licenziamenti disciplinari pubblici: la legge prevale sul contratto collettivo
Nel lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione il legislatore ha previsto ipotesi specifiche di recesso disciplinare, le quali si aggiungono a quelle di origine collettiva e, in caso di contrasto anche parziale, si sostituiscono di diritto a quest’ultime. Nota a
Funzioni dirigenziali e retribuzione di posizione e di risultato nel pubblico impiego
Il pieno svolgimento di mansioni dirigenziali dà diritto all’intero trattamento economico previsto per la posizione ricoperta. Nota a Cass. 10 maggio 2018, n. 11334 Gennaro Ilias Vigliotti