Al fine di evitare i rischi che derivano, anche per i possibili conflitti di interessi, dalla indebita commistione tra attività forense e pubblico impiego, il legislatore ha adottato la regola dell’incompatibilità. Nota a Cass. (ord.) 15 novembre 2023, n.31776 Pamela
Datore di lavoro di fatto ed obblighi di sicurezza
L’obbligo di provvedere alla fornitura e alla manutenzione dei dispositivi di protezione individuale, ivi comprese le tute con barre catarifrangenti indossate dagli addetti alla raccolta dei rifiuti, grava anche sul datore di lavoro di fatto. Nota a Cass. (ord.) 11
Grave patologia di dipendente universitario e retribuzione piena
Nel Comparto Università i giorni di assenza per gravi patologie non si computano ai fini del periodo di comporto e vanno retribuiti integralmente. Nota a Trib. Messina 4 novembre 2020, n. 19767 Fabio Iacobone
Incarico a professore ordinario e autorizzazione tardiva
Gli incarichi extraistituzionali consentiti ai professori universitari e ricercatori a tempo pieno sono solo quelli previamente autorizzati dall’Amministrazione datoriale ovvero conferiti dalla stessa direttamente. Il conferimento di un incarico senza preventiva autorizzazione non può, dunque, essere sanato da un’autorizzazione intervenuta
Certificazione Unica riepilogativa al dipendente pubblico in posizione di comando obbligatorio presso altro ente pubblico
Al dipendente pubblico, in stato di comando obbligatorio presso altra Pubblica Amministrazione, la Certificazione Unica riepilogativa di tutti i compensi corrisposti, compresi quelli erogati dai sostituti di imposta secondari, deve essere rilasciata dal sostituto d’imposta principale. Nota a AdE Risposta
Certificazioni uniche ordinarie: doppio invio per i compensi accessori erogati al personale dipendente di una P.A.
L’obbligo di invio della CU ordinaria sussiste anche in caso di erogazioni a dipendenti pubblici di emolumenti già oggetto di conguaglio presso l’Amministrazione Pubblica datrice di lavoro. Nota a AdE Risposta 23 ottobre 2018, n. 42 Francesco Palladino
Detenzione da parte di un pubblico dipendente di materiale pedopornografico
La seminfermità mentale, accertata nel giudizio penale, non attenua la gravità, sul piano disciplinare, del possesso da parte del pubblico impiegato di un’ingente quantità di materiale pedopornografico. Nota a Cass. 7 novembre 2018, n. 28445 Alfonso Tagliamonte
Rapporti tra procedimento penale e disciplinare a carico del dipendente pubblico e art. 18 dello Statuto dei lavoratori
La pubblica amministrazione è libera di valutare autonomamente la rilevanza disciplinare degli atti del processo penale. Nell’indennità risarcitoria di cui all’art. 18 Stat. Lav. vanno ricompresi, oltre alla retribuzione base, i compensi di carattere continuativo correlati alle particolari modalità della
Illeciti penali del dipendente pubblico e dies a quo della procedura disciplinare.
Solo la corretta e completa acquisizione della notizia di reato da parte dell’Amministrazione datrice di lavoro è idonea a far decorrere il termine perentorio per la conclusione del procedimento. Nota a Cass. 20 marzo 2017, n. 7134 Gennaro Ilias Vigliotti