Secondo l’orientamento consolidato della Corte di Cassazione, “in ipotesi di esercizio dello ius variandi nell’ambito di un rapporto di pubblico impiego privatizzato, il d.lgs. n. 165 del 2001, art. 52, assegna rilievo al solo criterio dell’equivalenza formale delle mansioni, da
Lavoro straordinario e autorizzazione della pubblica amministrazione
Nel pubblico impiego contrattualizzato, l’autorizzazione della PA è necessaria perché il dipendente possa prestare lavoro straordinario. Tuttavia, ex art. 2126 c.c., quando la prestazione straordinaria è svolta in coerenza con la volontà datoriale, la stessa va remunerata ex art. 36
Somministrazione a termine illegittima nel comparto sanità e trattamento economico
Nel pubblico impiego, esclusa la conversione del rapporto a termine in rapporto a tempo indeterminato, in caso di somministrazione a termine illegittima si configura un contratto di lavoro subordinato a termine illegittimo per effetto della sostituzione dell’utilizzatore-pubblica amministrazione alla agenzia
Falsa attestazione della presenza in servizio nel pubblico impiego
Costituisce ipotesi di falsa attestazione della presenza in servizio con modalità fraudolente non soltanto l’alterazione o la manomissione del sistema automatico di rilevazione delle presenze, ma anche la mancata registrazione delle uscite interruttive del servizio, senza che la tipizzazione della
Prestazione di fatto e retribuzione nel pubblico impiego
L’attività lavorativa svolta dal dipendente pubblico (infermiera) oltre il debito orario comporta (ex art. 2126 c.c.) il diritto al compenso per lavoro straordinario nella misura prevista dalla contrattazione collettiva, purché sussista il consenso datoriale, a nulla rilevando il superamento dei
L’indennità sostitutiva delle ferie è soggetta a contribuzione previdenziale
L’indennità sostitutiva delle ferie non fruite ha natura retributiva e, nel pubblico impiego, deve essere inclusa nella base contributiva dell’indennità di buonuscita (TFS). Nota a Cass. (ord.) 4 aprile 2024, n. 9009 Laura Sonnino Silvani
Modalità di svolgimento della prova pratica nei concorsi pubblici
La prova pratica non coincide necessariamente con la prova manuale e si contrappone a quella teorica perché è finalizzata a valutare la capacità di assumere in concreto i comportamenti necessari in un determinato contesto. Nota a Cass. (ord.) 4 marzo
Prescrizione dei crediti retributivi nel pubblico impiego contrattualizzato
La prescrizione nel lavoro pubblico decorre sempre in costanza di rapporto Nota a Cass., S. U., 28 dicembre 2023, n. 36197 Fabrizio Girolami
Retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza medica nel pubblico impiego (Cass. n. 35581/2023)
In caso di mancato completamento del procedimento di graduazione delle funzioni e di pesatura degli incarichi, il dirigente medico può chiedere il risarcimento del danno per la perdita della chance di percepire la parte variabile della retribuzione di posizione. La
Pubblico impiego e divieto di indossare simboli religiosi sul luogo di lavoro
Il divieto di indossare sul luogo di lavoro il velo islamico o qualsiasi altro segno visibile di convinzioni politiche, filosofiche e religiose, previsto dal regolamento interno di una pubblica amministrazione al fine di assicurare un ambiente di lavoro totalmente neutro,