Nel rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, governato dai principi costituzionali di buon andamento e di efficienza dell’azione amministrativa di cui all’art. 97 Cost., lo svolgimento di mansioni superiori, correlato al corrispondente riconoscimento economico, necessita che l’atto formale di attribuzione
Mansioni superiori nel pubblico impiego e maggior compenso
Nella PA il diritto al compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori non è subordinato ad un provvedimento legittimo del superiore gerarchico ovvero ad un atto deliberativo di natura dirigenziale o collettiva, oppure al bando di un concorso
Pubblico impiego: discriminazione di genere ai fini di una promozione
L’attribuzione di un punteggio parametrato al regime orario (part- time o tempo pieno), ai fini di una progressione economica, costituisce una discriminazione indiretta ove risulti che tale criterio penalizzi in misura significativamente maggiore un genere rispetto all’altro. Nota a Cass.
Pubblico impiego: efficacia delle dimissioni del lavoratore
Le dimissioni del dipendente pubblico sono efficaci indipendentemente dall’accettazione da parte dell’Amministrazione datrice di lavoro, che ha soltanto il dovere di verificare la genuinità e la spontaneità delle stesse. Nota a Cass. 28 maggio 2021, n. 14993 Sonia Gioia
Società in house e reclutamento di personale
Il divieto di assunzione a tempo indeterminato in assenza di una procedura concorsuale si applica anche alle società a partecipazione pubblica con la conseguenza che, in caso di nullità del contratto a termine, il lavoratore ha diritto ad una tutela
Sono assoggettati a tassazione separata gli arretrati retributivi corrisposti dallo Stato ai propri dipendenti per effetto di sentenza di condanna
L’Amministrazione dello Stato, che corrispondeal personale docente non di ruolo impiegato all’estero arretrati retributivi per effetto di sentenze di condanna, deve assoggettarli a tassazione separata. Laddove l’Amministrazione pubblica non sia a conoscenza dell’aliquota media IRPEF del lavoratore, potrà applicare agli
Nullo il licenziamento senza il superamento del periodo di comporto
Le assenze, ripetute e costanti, del lavoratore per malattia legittimano il licenziamento per giustificato motivo oggettivo solo se è superato il periodo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva o, in difetto, determinato secondo equità. Nota a Cass. 7 dicembre 2018,
La non essenzialità del servizio di refezione scolastica
Il servizio di mensa scolastica non è un servizio pubblico essenziale e, pertanto, non rientra nel campo d’applicazione delle regole e delle procedure per l’esercizio del diritto di sciopero normate dalla L. n. 146/1990. TAR Friuli Venezia Giulia 28 novembre
Il regime delle incompatibilità e del cumulo degli impieghi dei dipendenti delle Agenzie fiscali
È legittimo il licenziamento senza preavviso irrogato da (ex) Agenzia del territorio (attuale Agenzia delle entrate) a un dipendente, in regime di rapporto di lavoro part-time al 50%, che cumula la propria attività con la libera professione di geometra. Nota
AMA: per assumere servono pubblicità e trasparenza.
Il Tribunale di Roma si è pronunciato in favore della nullità dei contratti di lavoro firmati da aziende a partecipazione pubblica senza ricorrere ad apposite procedure di reclutamento. Francesco Belmonte L’art. 18, co. 1, del D. L. n. 112/2008, convertito