Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 febbraio 2022, n. 3168 Infortunio sul lavoro, Invalidità permanente parziale, Quantificazione, Nuova consulenza medica Fatti di causa Con sentenza depositata il 23.2.2016, la Corte d’appello di Messina, in parziale riforma
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 novembre 2021, n. 31583
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 novembre 2021, n. 31583 Rapporto di lavoro, Lesione permanente dell’integrità psicofisica, Risarcimento dei danni non patrimoniali, Quantificazione Rilevato che 1. M.J.E. ha agito in giudizio nei confronti di C.S.C. and
I criteri per la quantificazione dell’indennità risarcitoria in caso di licenziamento immotivato
Contratto a tutele crescenti ed illegittimo licenziamento per giustificato motivo oggettivo: ai fini della quantificazione dell’indennità risarcitoria sono rilevanti non solo l’anzianità di servizio, ma anche le dimensioni aziendali e il comportamento del datore di lavoro. Nota a Trib. Roma,
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2020, n. 7302
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2020, n. 7302 Sussidio ex art. 7 della legge n. 223 del 1991, Diritto a pensione, Quantificazione Rilevato che La Corte d’appello di Salerno (sentenza del 2.12.2013) ha rigettato l’impugnazione
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 settembre 2019, n. 22108
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Comunicazione dei criteri di scelta dei licenziamenti collettivi
La comunicazione relativa ai criteri di scelta nei licenziamenti collettivi oltre il termine dei sette giorni previsti dalla legge determina l’inefficacia del recesso. Inoltre, l’indennizzo da versare al lavoratore in base al D.LGS. n. 23/2015, va calcolato anche per i
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 01 agosto 2018, n. 20391
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Applicazione dei minimi contrattuali previsti da un diverso ccnl
La rivendicazione di un ccnl diverso da quello applicato al rapporto di lavoro è ammissibile solo se il ccnl applicato sia complessivamente (e non limitatamente ad alcune clausole) inadeguato rispetto all’attività lavorativa svolta e solo per stabilire il minimo retributivo.