Qualora il datore di lavoro non precisi le assenze in base alle quali sia ritenuto superato il periodo di conservazione del posto di lavoro, il licenziamento è illegittimo. I motivi del recesso vanno indicati anche nel caso di licenziamento per
Nullità del patto di prova, recesso e tutela indennitaria
In caso di recesso del datore di lavoro nel corso di un periodo di prova con un patto di prova affetto da nullità per mancata specificazione delle concrete mansioni e del profilo professionale, al lavoratore spetta solo una tutela indennitaria.
Licenziamento ritorsivo e onere della prova
Spetta al datore di lavoro escludere la ritorsività del licenziamento, provando la sussistenza dei motivi posti a fondamento dello stesso. Nota a Trib. Busto Arsizio 18 aprile 2023, R.G. n. 21/2023 Pamela Coti
Impegno di assunzione da parte del lavoratore e clausola penale
Il lavoratore venuto meno all’impegno di assunzione è obbligato al versamento, a titolo di risarcimento, della clausola penale anche se il contratto di lavoro prevede un periodo di prova. La clausola penale opera in fase preassuntiva, mentre la clausola di
Criteri di valutazione della giusta causa di licenziamento
La proporzionalità della sanzione espulsiva deve essere valutata avendo riguardo all’entità dell’inadempimento e della colpa, nonché della grave incidenza di essi sull’elemento della fiducia che il datore di lavoro deve poter riporre sul lavoratore ai fini della prosecuzione del rapporto.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 maggio 2023, n. 11938
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 maggio 2023, n. 11938 Lavoro, Apprendistato, Aumenti periodici di anzianità, Computo del periodo di apprendistato nell’anzianità di servizio, Legge n. 92/2012, Recesso, Tutela forte, Prescrizione, Sospensione, Decorrenza della prescrizione dalla cessazione del
Legittimità del licenziamento individuale che illustri i motivi del recesso, ma non i criteri di scelta
Nella comunicazione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo il datore di lavoro ha l’onere di specificare i motivi, ma non è tenuto ad esporre tutti gli elementi di fatto e di diritto posti alla base del provvedimento. Nota a Cass.
Cambio di appalto e inosservanza delle clausole sociali
In caso di cambio di appalto, è illegittimo il licenziamento del lavoratore facente capo alla società uscente, in quanto la società subentrante dapprima aveva rifiutato l’assunzione e successivamente aveva proposto condizioni peggiorative rispetto al pregresso rapporto di lavoro. Nota a
Trasferimento d’azienda e licenziamento
In caso di cambio di gestione, il licenziamento non può fondarsi in via esclusiva sul passaggio di un servizio da un soggetto ad un altro. Nota a Cass. (ord.) 7 marzo 2022, n. 7391 Giuseppe Catanzaro
Rinuncia al preavviso
La parte che rinuncia al preavviso non è tenuta a corrispondere al recedente l’indennità sostitutiva del preavviso. Nota a Cass., ord., 13 ottobre 2021, n. 27934 Francesco Belmonte