Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 novembre 2022, n. 35109 Licenziamento, Dipendente ARAP, Applicabilità del rito Fornero, Rimedio esperibile avverso il provvedimento conclusivo della fase sommaria, Reclamo, Inammissibilità Svolgimento del processo B.M. ha esposto che: era
Illegittimo il trasferimento della dipendente che abbia denunciato molestie sessuali sul luogo di lavoro
L’assegnazione ad altra unità produttiva di una lavoratrice, in conseguenza del reclamo per molestie sessuali presentato contro il superiore gerarchico, è discriminatoria, anche in assenza di dolo del datore di lavoro, a meno che la diversa collocazione ambientale non sia
Rito Fornero: la decisione della prima fase può essere direttamente appellata
Quando il provvedimento che chiude la prima fase sommaria ha natura decisoria, questo può essere impugnato in appello, senza il necessario esperimento della opposizione intermedia prevista dalla L. n. 92/2012