Il rifiuto opposto dal lavoratore, autista di autobus, all’ordine datoriale di compiere una manovra di guida in violazione del Codice della Strada è legittimo e, in quanto tale, non sanzionabile disciplinarmente. Trib. Roma 28 ottobre 2024, n. 10733 Sonia Gioia
Offese rivolte al datore di lavoro tramite social network e illegittimità del licenziamento
Le offese pubblicate sui social network, se inserite in un contesto di reazione emotiva ad un fatto ingiusto, non costituiscono automaticamente un reato o una giusta causa di licenziamento. Nota a Cass. (ord.) 10 ottobre 2024, n. 26446 Pamela Coti
Licenziamento ritorsivo
Al licenziamento ritorsivo camuffato da crisi aziendale si applica la tutela reintegratoria stabilita dall’art. 2, D.Lgs. n. 23/2015. Nota a Cass. 8 luglio 2024, n. 18547 Fabio Iacobone
Licenziamento nullo per il lavoratore che rifiuti un trasferimento ingiustificato
Il licenziamento disciplinare intimato al lavoratore che, in via di autotutela, abbia rifiutato il trasferimento ad oltre 400 km di distanza è nullo, con conseguente diritto alla reintegrazione sul luogo di impiego, laddove non sussistano comprovate ragioni aziendali e la
Licenziamento del part-timer che rifiuta il tempo pieno
Il licenziamento è legittimo se la prestazione ad orario ridotto non è più utile per l’azienda. Nota a Cass. ord. 23 ottobre 2023, n. 29337 Francesco Belmonte
Lavoratore a tempo parziale e rifiuto della formazione
Legittimo il licenziamento del part timer che rifiuti la formazione in materia di sicurezza, impartita in orario non coincidente con la normale articolazione oraria della prestazione. Nota a Cass. 14 luglio 2023, n. 20259 Flavia Durval
Il rifiuto di formarsi giustifica il licenziamento
Il provvedimento espulsivo irrogato al dipendente che, senza fornire alcuna giustificazione, si rifiuti di partecipare alle attività formative, come richiestogli dal superiore gerarchico, è legittimo. Nota a Cass. (ord.) 9 maggio 2023, n. 12241 Sonia Gioia
Ordine di anticipazione dell’orario di lavoro e rifiuto della prestazione
Il lavoratore può rifiutare la prestazione soltanto in presenza di una richiesta datoriale di svolgere compiti aggiuntivi e gravosi. Nota a Cass. (ord.) 18 aprile 2023, n. 10227 Kevin Puntillo
Visita medica, rifiuto del lavoratore e licenziamento
Il rifiuto di sottoporsi a visita medica diretto a contrastare l’illegittimo demansionamento è sanzionabile con il licenziamento in tronco. Nota a Cass. (ord.) 6 settembre 2022, n. 26199 Rossella Rossi
Il licenziamento della lavoratrice che si sottrae alla visita medica di idoneità è legittimo
La lavoratrice che rifiuta di sottoporsi alla visita medica disposta dall’azienda per l’assegnazione di mansioni nuove può essere licenziata. Nota a Cass. ord. 13 luglio 2022, n. 22094 Pamela Coti