Il lavoratore, nell’intervallo di tempo intercorso tra il licenziamento, successivamente dichiarato illegittimo, e la reintegrazione nel posto di lavoro, ha diritto alle ferie annuali retribuite. Nota a CGUE 12 ottobre 2023, C-57/22 Sonia Gioia
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
Il licenziamento causato dal superamento del limite di assenze stabilite dal ccnl di categoria, è nullo se parte delle assenze medesime sono imputabili a mansioni svolte dal lavoratore incompatibili con la sua salute. Nota a Trib. Parma 18 aprile 2023,
Reintegrazione e illegittima modifica delle condizioni di lavoro
In caso di licenziamento illegittimo la reintegrazione del lavoratore deve avvenire nel luogo e nelle mansioni originarie, con ripristino della medesima posizione lavorativa che sussisteva al momento del recesso. In caso contrario, il rifiuto della prestazione configura una legittima eccezione
Ordine di reintegra successivo al fallimento del datore di lavoro e intervento del Fondo di garanzia INPS
Le ultime tre mensilità spettanti al dipendente, illegittimamente licenziato, a titolo di indennità risarcitoria sono coperte, in caso di fallimento del datore di lavoro, dal Fondo di garanzia dell’INPS. Nota a Cass. (ord.) 24 marzo 2023, n. 8523 Sonia Gioia
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
Qualora il licenziamento per superamento del comporto sia genericamente motivato, al lavoratore spetta la sola tutela indennitaria c.d. “dimezzata”. Nota a Cass. ord. 2 marzo 2023, n. 6336 Francesco Belmonte
Permessi per assistenza ai genitori disabili e nesso causale
Fra assenza dal lavoro e assistenza al disabile vi deve essere un nesso causale intenso in senso non temporale bensì funzionale. Nota a Cass. (ord.) 13 marzo 2023, n. 7306 Francesca Fedele
Autoferrotranvieri: destituzione e legittimità del procedimento disciplinare
La sanzione non conservativa della destituzione irrogata all’autoferrotranviere è nulla in mancanza della delibera del Consiglio di Disciplina. Nota a Cass. (ord.) 6 marzo 2023, n. 6555 Sonia Gioia
Lavoratore disabile: licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla disabilità è nullo per violazione del principio di parità di trattamento. Nota ad App. Napoli 17 gennaio 2023, n.
L’inadempimento posto in essere dal dipendente, che non venga tutelato e protetto dal datore di lavoro dinanzi ad azioni criminose di terzi, deve considerarsi legittimo e giustificato
Ove il datore di lavoro non garantisca la sicurezza e l’incolumità ai propri dipendenti, questi non potranno essere legittimamente licenziati anche se non eseguono diligentemente la prestazione. Nota a Cass. (ord.) 12 gennaio 2023, n. 770 Pamela Coti
Licenziamento del lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato al dipendente portatore di handicap computando anche le assenze direttamente collegate alla disabilità è discriminatorio e, perciò, nullo. Nota a Trib. Parma 9 gennaio 2023, n. 1