Qualora il licenziamento per superamento del comporto sia genericamente motivato, al lavoratore spetta la sola tutela indennitaria c.d. “dimezzata”. Nota a Cass. ord. 2 marzo 2023, n. 6336 Francesco Belmonte
Permessi per assistenza ai genitori disabili e nesso causale
Fra assenza dal lavoro e assistenza al disabile vi deve essere un nesso causale intenso in senso non temporale bensì funzionale. Nota a Cass. (ord.) 13 marzo 2023, n. 7306 Francesca Fedele
Autoferrotranvieri: destituzione e legittimità del procedimento disciplinare
La sanzione non conservativa della destituzione irrogata all’autoferrotranviere è nulla in mancanza della delibera del Consiglio di Disciplina. Nota a Cass. (ord.) 6 marzo 2023, n. 6555 Sonia Gioia
Lavoratore disabile: licenziamento per superamento del comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato computando anche le assenze per malattia dovute alla disabilità è nullo per violazione del principio di parità di trattamento. Nota ad App. Napoli 17 gennaio 2023, n.
L’inadempimento posto in essere dal dipendente, che non venga tutelato e protetto dal datore di lavoro dinanzi ad azioni criminose di terzi, deve considerarsi legittimo e giustificato
Ove il datore di lavoro non garantisca la sicurezza e l’incolumità ai propri dipendenti, questi non potranno essere legittimamente licenziati anche se non eseguono diligentemente la prestazione. Nota a Cass. (ord.) 12 gennaio 2023, n. 770 Pamela Coti
Licenziamento del lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto
Il recesso per superamento del periodo di conservazione del posto di lavoro intimato al dipendente portatore di handicap computando anche le assenze direttamente collegate alla disabilità è discriminatorio e, perciò, nullo. Nota a Trib. Parma 9 gennaio 2023, n. 1
Licenziamento per erroneo superamento del periodo di comporto
In assenza di un effettivo superamento del periodo di comporto, anche in regime di “tutele crescenti”, il licenziamento deve ritenersi nullo e si applica la tutela reale c.d. forte. Nota a App. Torino 5 agosto 2022, n. 315 Francesco Belmonte
Onere di ripescaggio del datore di lavoro
Il mancato assolvimento dell’onere del repêchage, nei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, comporta sempre la reintegrazione del lavoratore. Nota a Cass. (ord.) 11 novembre 2022, n. 33341 e 18 novembre 2022, n. 34051 Francesco Belmonte
Lavoratori disabili: computabilità delle assenze ai fini del comporto
Il recesso per superamento del periodo di comporto intimato al lavoratore portatore di handicap computando anche le assenze direttamente correlate alla disabilità è discriminatorio e, in quanto tale, nullo. Nota ad App. Milano 1 dicembre 2022, n. 832 Sonia Gioia
Rifiuto di svolgere mansioni inferiori
La lavoratrice che si rifiuta di svolgere mansioni inferiori rispetto alla propria qualifica ha diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro, purché il suo diniego sia caratterizzato da proporzionalità e buona fede. Nota a Cass. ord. 18 ottobre 2022, n.