In caso di contestazione tardiva dei fatti viene meno la rilevanza disciplinare dei medesimi e, dunque, la sussistenza del fatto, con conseguente reintegrazione del lavoratore ai sensi dell’art. 18 Stat. Lav., co.4. Nota a Trib. Ravenna (ord.) 12 gennaio 2022 Francesco Belmonte
Quarantena per positività al Covid-19: esclusa dal periodo di comporto
I giorni di assenza dal lavoro trascorsi in quarantena per positività al Coronavirus non sono computabili ai fini del periodo di comporto. Nota a Trib. (ord.) Asti 5 gennaio 2022 Sonia Gioia
Licenziamento collettivo e violazione dei criteri di scelta
Nel licenziamento collettivo attuato a seguito di un progetto di ristrutturazione aziendale il datore di lavoro che limiti la platea dei dipendenti solo ad alcune sedi dell’impresa viola i criteri di scelta previsti dalla legge. Nota a Cass. (ord.) 18
Fallimento, licenziamento e contribuzione previdenziale
Il fallimento di un’impresa non comporta lo scioglimento del rapporto di lavoro ed il datore di lavoro è tenuto al pagamento dei contributi previdenziali a favore del lavoratore licenziato illegittimamente anche in caso di inadempimento retributivo del datore di lavoro
Licenziamento per g.m.o. e legittimità costituzionale
Il Tribunale di Ravenna rimette nuovamente l’art.18, co.7, Stat. Lav. al giudizio della Consulta. Nota a Trib. Ravenna, ord., 6 maggio 2021 Francesco Belmonte
Decorrenza della prescrizione dei crediti e reintegrazione
In materia di crediti da lavoro subordinato, la decorrenza della prescrizione dal momento dell’insorgenza del diritto del lavoratore si riferisce esclusivamente ai rapporti assistiti dalla c.d. stabilità reale, ossia dal diritto alla reintegrazione in caso di licenziamento illegittimo (ex art.
Recesso per mancato superamento della prova in assenza del relativo patto e tutela reintegratoria
Il lavoratore ha diritto a essere reintegrato per insussistenza del fatto materiale contestato Nota a Trib. Napoli 13 gennaio 2021 Fabrizio Girolami
Licenziamenti collettivi: regime sanzionatorio in caso di omissione della procedura preventiva obbligatoria
L’omessa attivazione della procedura preventiva, ex art. 4, L. n. 223/91, costituisce un vizio sostanziale del recesso, con conseguente applicazione della tutela reintegratoria. Nota a Trib. Latina, ord., 16 marzo 2021 n. 3070 Francesco Belmonte
Reintegra “obbligatoria” per i licenziamenti economici
Se il fatto è manifestamente insussistente, il giudice deve sempre disporre la reintegrazione del lavoratore. Nota a Corte Cost. 1° aprile 2021, n. 59 Francesco Belmonte
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 aprile 2021, n. 10992
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 26 aprile 2021, n. 10992 Licenziamento collettivo, Reintegrazione, Facoltà datoriale di intimazione di un nuovo licenziamento, Diverse circostanze sopravvenute Fatti di causa Con sentenza 11 ottobre 2016, la Corte d’appello di