Il diritto potestativo del dipendente reintegrato di rimpiazzare la riammissione in servizio con una indennità economica si esaurisce con l’adozione della preferenza, non potendo egli cambiare idea dopo la comunicazione al datore di lavoro. Nota a Cass. 13 ottobre 2020,
Licenziamento per assenze ingiustificate durante la pandemia: il fatto non sussiste
Il provvedimento espulsivo è illegittimo se le assenze dal lavoro sono dovute a una causa non imputabile al lavoratore. Nota a Trib. Trento ord. 8 settembre 2020 Francesco Belmonte
Illegittimità del licenziamento economico: assenza del c.d. nesso di causalità e tutela spettante al lavoratore
L’assenza del nesso causale tra il recesso datoriale ed il motivo addotto a suo fondamento comporta la reintegrazione del dipendente in azienda. Nota a Cass. 29 luglio 2020, n. 16253 Francesco Belmonte
Legittimità del licenziamento per giusta causa
Il recesso del datore di lavoro è legittimo solo se la condotta posta in essere dal dipendente sia tale da ledere, irreparabilmente, il vincolo fiduciario sotteso al rapporto di lavoro. Nota a Cass. 17 giugno 2020, n. 11701 Francesco Belmonte
Ritorsivo il licenziamento del dipendente ammalatosi subito dopo la stabilizzazione del contratto
Il provvedimento espulsivo irrogato ad un lavoratore che aveva iniziato un periodo di malattia, pochi giorni dopo la trasformazione del rapporto a termine in contratto a tempo indeterminato, ha natura ritorsiva e, in quanto tale, è nullo. Nota a Trib.
Reintegrazione, adibizione a mansioni inferiori e consenso
L’ordine di reintegrazione nel posto di lavoro emanato dal giudice nel sanzionare un licenziamento illegittimo esige che il lavoratore sia in ogni caso ricollocato nel luogo e nelle mansioni originarie, salva la facoltà per il datore di lavoro di disporne
La mancata contestazione dell’illecito posto a base del licenziamento dà luogo alla reintegrazione
Ove il licenziamento sia intimato senza contestazione disciplinare dei fatti si applica la tutela reintegratoria (con effetti risarcitori limitati). Nota a Cass. 24 febbraio 2020, n. 4879 Fabrizio Girolami
Lavoratore divenuto disabile: nozione, quadro normativo e licenziamento
Nei confronti del lavoratore disabile è legittimo il recesso solo se il datore di lavoro dimostri di aver adottato ogni adeguamento ragionevole – ivi inclusa la modifica della struttura organizzativa – in relazione alle esigenze del dipendente in questione. Nota
Reintegrazione del socio di cooperativa e risarcimento
Il socio lavoratore licenziato illegittimamente, con ripristino del rapporto associativo, ha diritto al risarcimento che accompagna la reintegra ex art. 18 Stat. Lav. con riferimento al testo in vigore al momento del recesso. Nota a Cass. 15 gennaio 2020, n.
Messaggi offensivi in un gruppo Whatsapp: illegittimo il licenziamento
La diffusione su una chat privata di affermazioni denigratorie nei confronti di un superiore gerarchico e dei colleghi non giustifica la sanzione espulsiva. Nota a Trib. Firenze 16 ottobre 2019 Sonia Gioia