L’uso aziendale è una fonte di obbligo unilaterale di carattere collettivo che agisce sul piano dei singoli rapporti individuali allo stesso modo e con la stessa efficacia di un contratto collettivo aziendale e che richiede il protrarsi nel tempo del
Licenziamento per giusta causa di un dipendente postale
Ai fini del licenziamento in tronco è sufficiente il danno potenziale. Nota a Cass. 4 marzo 2024, n. 5677 Fabio Iacobone
Reiterazione di contratti a termine, danno e assunzione da altra amministrazione
Nel caso di reiterazione illegittima di contratti a tempo determinato, la stabilizzazione del lavoratore presso altra amministrazione non esclude il diritto al risarcimento del danno. Nota a Cass. 3 ottobre 2023, n. 27882 Gennaro Ilias Vigliotti
Somministrazione di manodopera e temporaneità
Nella somministrazione non si può superare il limite di una durata ragionevolmente temporanea. Nota a Cass. 1° agosto 2023, n. 23445 Alfonso Tagliamonte
Licenziamento e scarsa produttività
Lecito il licenziamento per giustificato motivo soggettivo per scarsa produttività costituente notevole e reiterato inadempimento degli obblighi contrattuali. Nota a Cass. 14 luglio 2023, n. 20284 Maria Novella Bettini
Abusiva successione di contratti a termine
L’impugnazione dell’ultimo contratto a tempo determinato non si estende ai precedenti. Nonostante la decadenza, il giudice può comunque dichiarare l’abusiva reiterazione sulla base della verifica della complessiva vicenda contrattuale. Nota a Cass. 30 maggio 2023, n. 15226 Fabrizio Girolami
Timbratura del cartellino da parte di terzi
La condotta di chi in maniera truffaldina consegni ad altri il tesserino attestante la sua presenza in azienda, facendolo timbrare per risultare presente quando ancora non aveva raggiunto il luogo di lavoro, rappresenta un fatto oggettivamente grave che la Corte
Contratti a termine nelle Fondazioni lirico-sinfoniche, le Sezioni Unite escludono la possibilità di conversione in rapporti di lavoro a tempo indeterminato
In caso di contratti a termine reiterati abusivamente, spetta il solo risarcimento del danno, con esonero dall’onere della prova. Nota a Cass., SS.UU., 22 febbraio 2023, n. 5542 e 22 febbraio 2023, n. 5556 Fabrizio Girolami
L’abuso dei contratti a termine per l’insegnamento della religione
Nel caso degli insegnanti di religione, il continuativo protrarsi di rapporti di durata annuale non costituisce di per sé un fenomeno abusivo, purché il Ministero rispetti l’obbligo di procedere con cadenza triennale allo svolgimento di concorsi per l’assunzione in ruolo,
Scuola pubblica: abuso del contratto di lavoro a termine e certezza di un’assunzione tempestiva
Nell’insegnamento pubblico, in caso di abuso del contratto di lavoro a termine soltanto la certezza di un’assunzione tempestiva a tempo indeterminato è idonea a coprire ogni danno. Nota a Cass. ord. 2 maggio 2022 n. 13710 Kevin Puntillo