Il limite di due anni al congedo straordinario per assistere i familiari disabili va riferito alla persona portatrice di handicap e non al singolo dipendente che nell’arco della sua vita lavorativa può prestare cure a più familiari invalidi. Nota a
Tempestività relativa della contestazione disciplinare
L’uso del denaro aziendale per scopi diversi da quelli inerenti all’esecuzione della prestazione (utilizzo dell’auto aziendale con relativo carburante) configura un illecito disciplinare che può essere contestato dal datore di lavoro anche in tempi lunghi se l’accertamento risulta complesso. Nota
Relatività dell’immediatezza nella contestazione disciplinare
La valutazione del principio di immediatezza nella contestazione dell’addebito disciplinare deve tener conto della complessità del fatto, della struttura organizzativa e dei necessari accertamenti, essendo ammissibile un periodo di tempo più o meno lungo tra la conoscenza del fatto e
Contestazione disciplinare fra immediatezza e tardività
Il datore di lavoro deve provare che il periodo di tempo non irrilevante intercorso tra i fatti addebitati e la contestazione disciplinare è stato necessario per espletare accertamenti. Nota a Trib. Milano 22 agosto 2019, n. 1931 Fabio Iacobone
Assistenza disabile e diritto al trasferimento
Il lavoratore che assiste una persona disabile ha diritto al trasferimento presso la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio anche quando tale esigenza sorga nel corso del rapporto di lavoro. Nota a Cass. ord. 1 marzo 2019, n.
Assistenza ad un soggetto con handicap grave
Il controllo effettuato dal datore di lavoro fuori dell’orario lavorativo, sulle condizioni per fruire del congedo per assistere un soggetto con handicap, può essere attuato tramite investigatori privati. Nota a Cass. (ord.) 12 settembre 2018, n. 22196 Silvia Rossi