La platea dei dipendenti da espellere può essere circoscritta al reparto o settore soppresso solo in ragione di oggettive esigenze aziendali. Il relativo accordo sindacale deve contenere criteri di scelta rispondenti a requisiti di obiettività e razionalità Nota a Cass.
Lavoro somministrato, sostituzione, onere della specificazione della causale e scorrimento
La stipula di una pluralità di contratti di somministrazione di lavoro a termine non necessita, in realtà aziendali complesse, dell’indicazione del nominativo del personale assente purché l’esigenza sostitutiva sia comunque verificabile. Nota a Cass. (ord.) 6 febbraio 2019, n. 3463
Licenziamento collettivo e ambito di scelta dei lavoratori interessati
La scelta del lavoratore da licenziare non può basarsi solo sulla sua collocazione nel reparto soppresso o ridotto, essendo necessario verificare, accanto alle obiettive esigenze aziendali, il possesso di professionalità equivalenti da parte degli addetti ad altre unità produttive. Nota
La condotta del medico che, durante il turno, non risponde al cercapersone non configura l’abbandono del posto di lavoro (Cass. n. 856/2017)
L’abbandono del posto di lavoro contestato al medico può aversi soltanto quando non dia esito neppure la ricerca fisica nei luoghi destinati alla permanenza notturna. Nota a Cass. 16 gennaio 2017, n. 856 Kevin Puntillo
Licenziamenti collettivi: i lavoratori vanno scelti in base alla professionalità
Qualora un’azienda debba ridurre il personale a seguito di chiusura di un reparto o di un’unità produttiva, la scelta dei dipendenti da porre in mobilità non può essere limitata ai soli addetti al reparto o all’unità da sopprimere, ma va