Il controllo delle agenzie investigative può avere ad oggetto i comportamenti che, oltre ad avere potenziale rilievo penale, risultino, secondo i giudici, altresì lesivi del patrimonio e dell’immagine aziendale. Nota a Cass. (ord.) 24 ottobre 2024, n. 27610 Valerio Di
Uso aziendale e contratto collettivo aziendale
L’uso aziendale è una fonte di obbligo unilaterale di carattere collettivo che agisce sul piano dei singoli rapporti individuali allo stesso modo e con la stessa efficacia di un contratto collettivo aziendale e che richiede il protrarsi nel tempo del
Somministrazione: decadenza e temporaneità
La somministrazione di manodopera deve avere il carattere della temporaneità. L’elusione del carattere temporaneo va accertata anche in base alle varie missioni presso il medesimo utilizzatore succedutesi nel tempo, indipendentemente dalla tempestiva impugnazione di ciascuna di esse. Nota a Cass.
Disapplicazione illegittima del contratto integrativo aziendale
Il reiterato pagamento della parte variabile del premio di partecipazione costituisce un comportamento concludente da cui si desume l’applicazione implicita della contrattazione collettiva, pur a fronte della disdetta all’associazione sindacale. Nota a Cass. (ord.) 31 dicembre 2021, n. 42097 Marco
Mobbing da parte del superiore gerarchico, responsabilità datoriale e risarcimento del danno
Va risarcito il danno determinato da reiterate condotte, poste in essere da un superiore gerarchico, palesemente volte a sminuire e a declassare la personalità del lavoratore. Nota a Cass. 17 novembre 2021, n. 35061 Giuseppe Catanzaro
Reiterata assegnazione a mansioni superiori e promozione automatica
In ambito privato, l’assegnazione frazionata e sistematica a mansioni superiori comporta la promozione automatica. Nota a Cass. 23 gennaio 2020, n. 1556 Maria Novella Bettini
Mobbing: responsabilità datoriale e notoria malattia psichica del dipendente
Il datore di lavoro che ponga in essere un comportamento intenzionalmente persecutorio e reiterato nei confronti di un dipendente non è esonerato da responsabilità sulla base dell’affermazione apodittica che il dipendente medesimo è affetto da una malattia psichica. Nota a
Natura retributiva delle erogazioni reiterate
L’assegno corrisposto in via continuativa al dipendente costituisce elemento della retribuzione. Nota a Cass. 13 settembre 2018, n. 22387 Fabio Iacobone