Nell’ipotesi di cambio di appalto nei call center, in caso di licenziamento l’appaltatore uscente deve rispettare l’obbligo di repêchage. Nota a App. Roma 12 luglio 2022, n. 3106 Francesca Albiniano
Il lavoratore definitivamente inidoneo alla mansione per sopravvenuta disabilità ha diritto al repêchage
Il datore deve provare che non vi siano soluzioni ragionevoli per il mantenimento del posto di lavoro. Nota a Corte di Giustizia UE, 10 febbraio 2022, causa C-485/20 Fabrizio Girolami
Licenziamento per soppressione di mansione, organizzazione preesistente, proposta di reimpiego in altre mansioni dopo il licenziamento
Il datore di lavoro che proceda ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo deve dimostrare l’impossibilità di adibire utilmente il lavoratore in mansioni diverse da quelle che prima svolgeva tenuto conto della organizzazione aziendale esistente all’epoca del licenziamento, fermo tuttavia
Rifiuto del vaccino anti Covid-19 da parte di lavoratore sociosanitario: è legittima la sospensione dal lavoro senza retribuzione?
Prima di disporre la sospensione del lavoratore, il datore di lavoro deve verificare la possibilità di assegnazione a mansioni alternative (c.d. repêchage). Nota a Trib. Milano, sez. lav., 15 settembre 2021 Fabrizio Girolami
Licenziamenti economici e ripescaggio
La prova dei posti disponibili per un’utile ricollocazione del lavoratore licenziato e l’eventuale impossibilità del c.d. repêchage, incombe sul datore di lavoro. Nota a Cass. 22 febbraio 2021, n. 4673 Francesco Belmonte
Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e repêchage
Nella lettera di licenziamento economico non va indicata l’impossibilità di ripescaggio. Nota a Cass. 6 agosto 2020, n. 16795 Pamela Coti
Licenziamento per riorganizzazione aziendale
Il riassetto organizzativo, da cui deriva la soppressione di una posizione lavorativa, legittima il licenziamento se attuato per una migliore efficienza gestionale o anche per un incremento della redditività dell’impresa. Nota a Cass. 30 gennaio 2020, n. 2234 e Cass.
Lavoratore divenuto disabile: nozione, quadro normativo e licenziamento
Nei confronti del lavoratore disabile è legittimo il recesso solo se il datore di lavoro dimostri di aver adottato ogni adeguamento ragionevole – ivi inclusa la modifica della struttura organizzativa – in relazione alle esigenze del dipendente in questione. Nota
Licenziamento e gruppo di imprese
Solo quando fra più società si ravvisi un unico centro di imputazione del rapporto di lavoro, gli obblighi inerenti al rapporto di lavoro subordinato, formalmente intercorso fra un lavoratore ed una di esse, si estendono anche alle altre. Nota a
Cessazione di appalto e soppressione del posto
La perdita di un appalto può giustificare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore addetto soltanto se il datore di lavoro provi l’impossibilità della sua ricollocazione, dovendosi considerare a tal fine anche gli altri contratti di appalto in corso.