Ai fini della decadenza dalla fruizione della NASpI, l’onere di dimostrare che l’attività svolta sia di natura subordinata o che il reddito sia superiore a quello esente da imposizione fiscale spetta all’INPS. Nota a Trib. Monza 15 gennaio 2024, n.
Nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle entrate in tema di restituzione di somme al sostituto
Chiariti alcuni dubbi interpretativi in relazione alle modalità di restituzione al sostituto di somme indebitamente percepite, assoggettate a tassazione in anni precedenti, e alla possibilità di fruire del credito d’imposta di cui all’art. 150 del D.L. n. 34/2020. Nota a
Deducibili nel periodo d’imposta i contributi eccedenti il massimale restituiti al datore di lavoro
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che eventuali maggiori contributi che il lavoratore è tenuto a restituire al datore di lavoro costituisce un’integrazione di contributi obbligatori per legge, sicché sono deducibili ai sensi dell’art. 10, co. 1, lett. e), del TUIR.
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 giugno 2022, n. 19503
Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 giugno 2022, n. 19503 Rapporto di lavoro, Dipendenti pubblici, Illegittimità della trattenuta operata dall’Amministrazione, Restituzione Rilevato che 1. La Corte d’appello di Torino (sentenza n. 301/2016), in accoglimento dell’appello dell’Agenzia delle
Restituzione parziale dell’indennità di mobilità
L’indennità di mobilità non va restituita per intero se il lavoratore viene reintegrato in regime di tutela reale attenuata con un risarcimento solo parziale delle retribuzioni perse. Nota a Trib. Roma 18 gennaio 2022, n. 394
Restituzione delle somme tassate in anni precedenti: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Con la Circolare n. 8 del 2021 l’Agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti in merito alle disposizioni, introdotte dal c.d. Decreto Rilancio, sul regime di restituzione “al netto” delle ritenute delle somme indebitamente erogate ai lavoratori dai sostituti d’imposta.
Avvocato: diritto a pensione e contributi irripetibili
L’avvocato che non raggiunge il diritto a pensione non ha diritto alla restituzione dei contributi. Nota a Cass. (ord.) 14 gennaio 2021, n. 544 Alfonso Tagliamonte
Sospensione cautelare dal servizio del dipendente pubblico e diritto alla “restitutio in integrum” qualora il procedimento disciplinare non venga attivato
I presupposti per la restituzione delle retribuzioni trattenute durante la sospensione. Nota a Cass. (ord.) 18 maggio 2020, n. 9095 Fabrizio Girolami
Decreto Rilancio: le somme indebitamente percepite dal lavoratore devono essere restituite al datore di lavoro al netto delle ritenute subite
Le somme indebitamente percepite dal lavoratore devono essere restituite al datore di lavoro al netto delle ritenute fiscali operate al momento della erogazione. Al datore di lavoro spetta un credito di imposta pari al 30% delle somme restituite utilizzabile in
Domanda di restituzione di contributi alla Cassa Forense
Qualora un avvocato faccia valere nei confronti della Cassa Forense il diritto al rimborso dei contributi, dapprima non riconosciuto o esercitato, è necessaria la previa domanda in via amministrativa. Nota a Cass. 25 novembre 2019, n. 30670 Giuseppe Catanzaro