Sul lavoratore che si rifiuta di firmare le buste paga, licenziato e poi reintegrato nel posto di lavoro, non grava l’onere di provare le dimensioni dell’impresa. Nota a Cass. 8 giugno 2018, n. 15032 Kevin Puntillo
Retribuzione: fra estorsione e autoriciclaggio
Indurre i propri dipendenti con minacce velate di licenziamento o di trasferimento in sedi disagiate ad accettare compensi inferiori a quelli indicati nelle buste paga, configura reato di estorsione; inoltre l’utilizzo del risparmio in tal modo realizzato per pagare in
Subordinazione e prestazione di cortesia
Non è subordinazione se mancano la volontà delle parti e la retribuzione. Trib. Reggio Calabria 15 marzo 2018, n. 439 Simona Santoro
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 maggio 2018, n. 12089
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Lavoratore part-time e retribuzione
Il dipendente in regime di “part-time” ha diritto alla medesima retribuzione oraria del collega a tempo pieno di pari livello. Nota a Cass. 11 aprile 2018. n. 8966 Annarita Lardaro
Natura retributiva del c.d. trattamento estero
Per natura retributiva del trattamento estero rileva il collegamento sinallagmatico con la prestazione lavorativa e non il carattere forfettario o di rimborso del trattamento stesso. Nota a App. Firenze 9 marzo 2018, n. 151 Giuseppe Catanzaro
Personale del comparto sanità e svolgimento di mansioni superiori (Cass. n. 8784/2018)
Per gli infermieri adibiti a mansioni superiori in assenza di un atto di conferimento, il mancato possesso del titolo abilitativo rende illecito lo svolgimento delle mansioni stesse ed inesigibile il diritto alla maggiore retribuzione. Nota a Cass. (ord.) 10 aprile
Illecita interposizione di manodopera e natura delle somme spettanti al lavoratore
In caso di accertamento giudiziario di interposizione fittizia di manodopera il datore di lavoro effettivo che rifiuti le prestazioni offerte dai lavoratori è obbligato a corrispondere loro la retribuzione Nota a Cass., SU, 7 febbraio 2018, n. 2990 Alfonso Tagliamonte
Protetto: Giurisprudenza – CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza S.U. 07 febbraio 2018, n. 2990
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Svolgimento di mansioni di maggior livello professionale nel pubblico impiego, retribuzione superiore e prestazione di fatto
Il trattamento retributivo “ulteriore” correlato allo svolgimento effettivo di compiti professionalmente più elevati, assegnati in seguito a selezione concorsuale, va riconosciuto, nel caso di annullamento della selezione stessa, ex art. 2126 c.c. Nota a Cass. 27 dicembre 2017, n. 30930